DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO “Lopresti”, SEMPRE PIU’ ABBANDONATO DA TUTTE LE AMMINISTRAZINI LOCALI - Quasi un centone. Matricola numero 69288 (1912-2012). Termina in parità l’anticipo tivvù di Telespazio giocato al “Baldassarre Sinopoli” tra la Virtus Soverato e la quasi centenaria Uesse Palmese. Un risultato finale che delude i padroni di casa in vantaggio di due reti fino a un quarto d’ora dal termine e che premia il carattere della Palmese che ritorna nella Piana con un meritato punto grazie anche al tecnico Giovinazzo che, in diretta televisiva, decide di fare magie tattiche per fini intenditori di calcio.
Primo tempo piuttosto blando a parte due tentativi, uno con Papaleo che calcia fuori di poco, e uno con Daniele Zappia che impegna Cristofaro. Quando tutti cominciavano a pensare, che si stesse per andare negli spogliatoi sulla parità, arriva improvvisamente la prima rete. Al 45esimo infatti, su corner di Papaleo, Levato viene sfiorato in area di rigore da Nucera. L’arbitro, Maraniello di Paola, non ha dubbi e concede il penalty al Soverato. Sul dischetto si presenta Papaleo che insacca spiazzando Caputo per il vantaggio biancorosso. Ripresa che parte con la Palmese in avanti alla ricerca del pareggio trovato regolarmente con Piccolo ma annullato per offside. Cinque minuti più tardi Soverato con Vallone che colpisce il legno ma subito dopo il numero dieci biancorosso lancia Papaleo che, solo davanti al portiere, tocca morbido con l’esterno per il raddoppio. La partita sembra chiusa ma number one Peppe Giovinazzo fa le magie: cambio tattico spettacolare con Bonito fuoriquota che subentra in porta in porta al posto del fortissimo Caputo in modo da far poter far entrare l’over Trunfio che ha cambiato completamente il volto alla gara con la centenaria Uesse che ha messo sotto il Soverato riaprendo prima la partita grazie ad un gran gol di Savino con una girata al volo su cross di De Marco e due minuti dopo pareggiando con un colpo di testa di Nucera. Nel finale ancora la Palmese che sfiora la vittoria negata solo da Cristofaro che vola e devia in angolo un pericoloso tiro al volo di De Marco che sarebbe finito nel sacco. Finisce così con un due a due meritatissimo per i neroverdi che continuano la cavalcata verso i quartieri alti della classifica e domenica al leggendario “Lopresti” arriva il Rende di Sandro Cipparrone. E bon!
