ROSSANESE: Alfieri, Cosentino, Carrozza, Vanacore, Fiore (45’ pt De Simone), Minutolo, Amendola, Fortino, Nguini (14’ st Savasta), Ferrara, Orlando (4’ st Librandi). In panchina: Marchese, Diouf, Toscano, Sposato. Allenatore: Colle
MONTALTO: Spingola, Miceli (35’ st Salandria), Cassaro, Varrà, Crispino, Salimonti, Zangaro, Catalano, Basile (43’ pt Mazzei), Linardi, (1’ st Piemontese), De Lorenzo. In panchina: Nicolosi, Mirabelli, Gambino, Piluso. Allenatore: Paschetta
ARBITRO: Mancuso di Vibo Valentia
MARCATORI: 48’ pt Vanacore, 3’ st De Lorenzo
ROSSANO – La Rossanese vola in finale di Coppa Italia. Affronterà il Soverato il prossimo 22 dicembre in una sede ancora da stabilire. E lo fa grazie ad una prestazione superba con tanto carattere e tanta qualità, al cospetto di un Montalto sceso al Rizzo con l’undici titolare se si esclude il solo Piemontese subentrato ad inizio ripresa. La Rossanese passa, dunque, ma deve fare i conti con il Montalto e con tutta una serie circostanze negative che avrebbero abbattuto chiunque ma non la voglia dei bizantini di giocarsi la finale. Gli uomini di Colle sono costretti dapprima a far a meno di Scarlato per squalifica, poi di Fiore, quindi di Vanacore, allontanato dal campo per fallo da ultimo uomo sanzionato dalla mediocre giacchetta nera di Vibo con il penalty, peraltro fuori area e col cartellino rosso diretto. Colle, dunque, deve reinventarsi l’assetto difensivo tre volte nel corso del match, improvvisando alla meno peggio e finendo con sette juniores, al cospetto di un attacco composto da due fuoriclasse per la categoria. Che ieri, in tutta onestà, nulla hanno potuto se non quel calcio dagli undici metri che permette agli uomini di Paschetta, in superiorità numerica, di schiacciare la Rossanese solo nei 10’ conclusivi. Perché la Rossanese, pur con due risultati a favore su tre, comunque se la gioca alla grande, costringendo Spingola a tre, quattro buoni interventi e giocando decisamente meglio in mezzo al campo, anche con due juniores, come De Simone e Fortino, a seguito dell’espulsione di Vanacore. Parte decisamente meglio la Rossanese che ci prova subito con Orlando, ma Spingola si fa trovar pronto. Il copione si ripete poco dopo, ancora con Orlando alla conclusione. In mezzo un colpo di testa di De Lorenzo su azione d’angolo, schiacciato troppo, col pallone che termina alto sulla traversa ma che mette i brividi ai bizantini. A metà tempo è Minutolo sempre di testa, sugli sviluppi di un calcio piazzato, a chiamare Spingola alla parata. Intorno al 40’ i rossoblù protestano vivacemente per un fallo da rigore su Ferrara che l’arbitro, e forse solo lui, non vede. Quindi ecco la rete dei bizantini, che premia gli sforzi e un possesso palla, oltre alle occasioni, più importante rispetto al Montalto. Poco più che dai 20 metri, punizione arcuata di Vanacore che di sinistro, infila il portiere ospite. Vanacore, nel frattempo costretto ad arretrare sulla linea difensiva per l’infortunio accorso a Fiore (uscirà finendo in ospedale con l’arbitro che nemmeno sanziona l’entrattaccia), dura poco in quella posizione. Perché a qualche minuto dall’inizio della ripresa, ecco il fattaccio. Salimonti serve in profondità Piemontese che fa a sportellate con Vanacore. Il fallo, se fallo è, inizia fuori area ma per l’arbitro non c’è alcun dubbio. Dal dischetto, l’ex De Lorenzo non sbaglia calciando centrale e potente. La Rossanese, in 10 e sull’1-1, ha davanti a se una ripresa decisamente tutta in salita. Con un centrale difensivo improvvisato, Carrozza, che fra l’altro non fa toccar palla a De Lorenzo. Ma non disdegna le folate offensive. Ci prova su punizione, col mancino di Carrozza velenoso che Spingola para nell’angolo basso alla sua sinistra. Ma è Cosentino ad avere la clamorossissima palla gol del 2-1. Il giovanissimo terzino scambia con Savasta per un triangolo che lo porta, solo soletto davanti a Spingola. La sua conclusione, tuttavia, non è delle migliori poiché conclude addosso al portiere da due passi. Gli jonici controllano le folate del Montalto, chiudendosi bene tutti i varchi e puntando sulle ripartenze. Di contro gli uomini di Paschetta riescono a rendersi pericolosi solo nel finale, negli ultimi 10’ quando confezionano due palle gol. La prima: cross di Mazzei che De Lorenzo raccoglie di testa ma spreca malamente concludendo sul fondo da ottima posizione, mentre la seconda è ad opera di Piemontese che in mischia si gira bene ma Alfieri ci mette una pezza.