Tra le probabili candidate al salto in Lega Pro i pronostici della vigilia accreditavano e non poco la Battipagliese di mister La Cava e del presidentissimo Amoddio.
L’inizio di campionato ha confermato le previsioni degli addetti ai lavori: le zebre salernitane occupano infatti la terza posizione della classifica, ad un solo punto dalla coppia di testa tutta siciliana composta da Palazzolo e Adrano. Dopo uno scialbo pari casalingo proprio contro l’Adrano, i campani hanno inanellato tre vittorie consecutive contro Interpiana, Nissa e Nuvla San Felice che le sono valse il primato in classifica. Domenica scorsa è arrivata un’inattesa sconfitta casalinga contro il Noto, costata la vetta della graduatoria, ma la battuta d’arresto non inficia il giudizio sulla bontà di una compagine che dirà la sua fino alla fine del campionato (sulla gara contro i siracusani, comunque, la Battipagliese ha presentato preannuncio di reclamo per presunta irregolarità nel tesseramento di un calciatore del Noto).
L’attacco è il punto forte degli uomini di La Cava: la coppia De Cesare-Tortora è infatti una delle migliori (se non la migliore) della categoria. L’esperto Ciro De Cesare (l’attaccante salernitano compirà 40 anni a dicembre), con un passato anche in serie A fra le fila di Como, Chievo e Salernitana, a Battipaglia sta vivendo una seconda giovinezza. Già due le reti al suo attivo, entrambe decisive. Pippo Tortora è una garanzia di gol, uno che conosce la categoria come pochi. Basti pensare infatti che negli ultimi 7 anni in serie D (con le maglie di Solofra, San Giuseppese, San Antonio Abate, Ippogrifo Sarno, Turris e Forza e Coraggio Benevento), il trentatreenne ariete di Pagani ha messo a segno la bellezza di 96 reti, andando in doppia cifra in ogni stagione.
Ma anche la difesa non è da meno, visto che al momento, con appena due reti subite in cinque turni, è la meno perforata del campionato.
I vari Ripoli, Panico, Serrapica e Caruso completano un organico di tutto rispetto.
Con queste credenziali la tifoseria salernitana sogna di rinverdire i fasti degli anni ’90, quando la Battipagliese veleggiava fra C1 e C2.
Dopodomani ad Acri ci sarà un’ulteriore verifica delle ambizioni d’alta classifica per De Cesare e compagni.