PALMESE: D’Agostino 8, Schipilliti 6 (dal 25’st. Panuccio sv.), Surace 5, Saffioti 6, Spoleti 5, Nizzari 6, D’Ascola 5 (dal 41’st. Cambareri sv.), Cordova 7, Musumeci 5, Mercuri 6 (dal 11’st. Colosi 5) Kane 5.
In panchina: Anile, Viola, Tedesco F., Riotto.
Allenatore:Latella
BRANCALEONE: Schimizzi 7, Gligora 7, Genova 7, Amerio 7, Patea 7, Galletta D. 7, Galletta G. 7, Galletta S. 8, Morabito 7, Malaspina 7, Rodà 7.
In panchina: Versace, Brando R., Borrello, Foti, Borgia, Terrone, Gagliostro.
Allenatore: Galletta.
MARCATORI: Galletta S. al 16’s.t.
NOTE: Splendida giornata di sole. Espulso Galletta D. del Brancaleone per doppia ammonizione al 21’st. Spettatori 800. Recupero: 3 minuti pt. – 4 minuti st.
PALMI - Il gelo sul “Lopresti”! Succede al 16esimo del secondo tempo quando un grande Brancaleone targato mister Rocco Brando punisce meritatamente la Palmese che con questa gara aveva la straordinaria occasione di volare in cima alla classifica e mettere una serie ipoteca all’Eccellenza. Succede al 16esimo della ripresa in un pomeriggio di splendido sole e con il “Lopresti” che rivedeva tanti suoi vecchi tifosi che avevano sentito il profumo del primato. Invece così non è stato perché ci ha pensato il numero otto Jonico Galletta a punire una Palmese irriconoscibile, troppo sfilacciata soprattutto dopo la clamorosa uscita di Mercuri e sterile in avanti con Natale Musumeci e Adam Kane la brutta copia di due attaccanti.
Eppure tutto lasciava pensare bene perché in avvio di gara i neroverdi avevano cercato più volte la via della rete ma solo con Cordova che ripetutamente aveva impegnato il sempre attento Schimizzi che all’ottavo respingeva una maligna punizione battuta dal siciliano di Acicatena. Era sempre Cordova che impensieriva il portiere ospite tre minuti dopo questa volta dalla sinistra e sempre su calcio piazzato che faceva gridare al gol. Ancora Cordova al 28esimo bombardava il numero uno Schimizzi che respingeva con bravura l’ennesima punizione.
Il Brancaleone resisteva ma si notava che l’undici di mister Brando era messo in campo alla perfezione con i suoi ragazzi che correvano a mille e soprattutto dimostravano una assoluta concentrazione.
Jonici che ripartivano benissimo di rimessa e iniziavano a fare paura alla difesa neroverde che doveva ringraziare Fabio D’Agostino autore di un capolavoro che poche volte si vede in queste categorie: è il terzo minuto di recupero del primo tempo quando dalla sinistra parte un traversone a tagliare tutta l’area neroverde. Il primo ad intervenire è Morabito che al volo e da un metro calcia in porta ma trova sulla traiettoria del pallone il numero uno palmese che respinge alla grandissima. Non è finita perché la palla arriva immediatamente a Rodà che a botta sicura pensa di aver già gonfiato la rete non facendo i conti con Fabio D’Agostino che si rialza incredibilmente da terra e con la mano di richiamo vola sulla sua sinistra respingendo. Complimenti e standing ovation di tutto lo stadio per D’Agostino.
Inizia la ripresa e tutti pensano che mister Latella cambi qualcosa considerando la giornata negativa di Nizzari, un attacco evanescente e ripetuti errori in fase di interdizione e con D’Ascola che appare troppo isolato e con due uomini sempre addosso. Trascorrono undici minuti della ripresa e Latella decide di effettuare il primo cambio inserendo Colosi al posto di Mercuri che fino a quel punto sembrava di essere insieme a Cordova l’unico portatore di palla in grado di fare la differenza e lanciare a rete gli attaccanti. Sostituzione sfortunata che rilancia definitivamente il Brancaleone che colpisce la vice-capolista Palmese al 16esimo con Galletta che sfrutta una rimessa laterale dalla destra battuta da Genova e con una bella girata di destro leggermente defilato da centro dell’area porta in vantaggio il Brancaleone e viene abbracciato da tutta la squadra.
A questo punto tutti si aspettano la reazione della Palmese anche perché gli Jonici rimangono in dieci. Ritenta Cordova ancora su calcio piazzato ma la traversa dice no. Siamo al 30esimo della ripresa ed il senegalese Kane finalmente si fa vedere ma il suo tiro oltrepassa tutto lo specchio della porta senza effetto. Rimangono ancora 15 minuti, almeno il tempo per cercare di salvare il salvabile e l’imbattibilita interna in una giornata che forse risulterà determinante per la vittoria finale del campionato quando alla fine mancano soltanto sette gare. Mister Latella prova a cambiare ancora inserendo Panuccio e Cambareri ma è troppo tardi. Gli ultimi dieci minuti si trasformano in assalto finale alla porta difesa da Schimizzi. Il pubblico del “Lopresti” assiste in piedi agli assalti della Palmese che non riesce nemmeno a pareggiare e fallisce clamorosamente l’operazione “sorpasso al Roccella”. Al triplice fischio finale l’amarezza è troppa ed i tifosi lasciano lo stadio a testa bassa e troppo dispiaciuti. Il Brancaleone continua la sua bella favola dimostrando anche sulle rive del Tirreno di meritare ampiamente la posizione di classifica che fa sognare ad occhi aperti la simpaticissima formazione del presidente Vincenzo Galletta.
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di Sigfrido Parrello