Campionato di Eccellenza in stand-by con tutte le società impegnate a preparare un girone di ritorno che sarà determinante sia in chiave promozione che in chiave salvezza. Abbiamo fatto il punto con il bomber Giovanni Galletta, uomo di riferimento del Brancaleone guidato da Rocco Brando che dopo un inizio di stagione scoppiettante, ha vissuto momenti difficili con diversi infortuni tra cui quello più pesante al portiere Angelo Cotroneo che ha sicuramente lasciato il segno. Il girone di andata si è chiuso con due sconfitte, forse già in conto, ma per il girone di ritorno in casa Brancaleone si spera in un pronto rilancio della squadra: “ripartiremo con tre gare determinanti per noi che ci possono far risalire la china – esordisce Galletta – quelle con Scalea, Castrovillari e San Marco sono scontri diretti che non possiamo fallire”
- La sfida per evitare la retrocessione è già iniziata?
”Oramai la classifica è spezzata in due tronconi e per la salvezza oltre a noi sono chiaramente coinvolte Bovalinese, Scalea, San Marco, Castrovillari e Siderno”
- Fuori dal calderone ha lasciato l’Isola Capo Rizzato!
”Si, penso che alla fine l’Isola non soffrirà più del dovuto, ha qualcosa in più per quanto riguarda l’organico che farà la differenza in chiave salvezza”
- Invece per la parte alta della classifica pensa sia in discussione il primo posto?
”Sono convinto che il Montalto vincerà il campionato, e con un buon margine sulle altre. E’ una squadra con un altro passo”
- Il Sersale però sembra voglia alzare il tiro.
”Nutro stima e simpatia per l’As Sersale con cui siamo anche gemellati, ma non penso possa riuscire ad intralciare il cammino del Montalto, ma non per demerito, semplicemente perché penso che il Montalto difficilmente perderà colpi. Il Sersale invece la vedo come un ottima pretendente per il secondo posto”
- La lotta in zona play off sembra agguerrita
”Sarà una sfida tutta da seguire con Rende Sersale, Guardavalle Rossanese e Soverato su tutte a lottare per un piazzamento in griglia. Chiaramente non posso escludere Il Roccella da questo gruppo di squadre anche se al momento sembra tagliato fuori. Anche Palmese e Nuova Gioiese sapranno dire la loro in questa lotta, penso che tra 7-8 giornate avremo tutto più chiaro”
- Da poco il CR Calabria ha ufficializzato i nuovi criteri per la promozione e la retrocessione, qual è la sua opinione?
”Registro di buon grado l’inserimento della regola dei dieci punti anche per i play off che rendono ancora più lineare un campionato che negli ultimi anni, grazie a queste nuove norme, è diventato più combattuto ed incerto fino alla fine, anche se penso che quest’anno non ci sarà un distacco di 10 punti sia nei play off che nei play out”
- Tra le novità anche la disputa delle gare di play off e play out, in una gara secca sul campo della meglio classificata alla fine della stagione, condivide anche questo nuovo modo di concepire gli spareggi?
”Le squadre meglio classificate in griglia play off e play out hanno già il vantaggio di passare il turno in caso di parità a conclusione delle gare di spareggio, dare loro la possibilità di giocare anche davanti al pubblico amico forse penalizza troppo le peggio classificate, insomma giocare su campo neutro sarebbe stato più equo”
- L’utilizzo di 4 under ha influenzato l’andamento del campionato?
”La regola dei 4 under ha livellato la competizione. Quattro giovani possono fare la differenza in una squadra consentendo anche all’ultima in classifica di affrontare a viso aperto anche la prima della classe. Forse obbligare le società all’utilizzo di un 94 è stato eccessivo, in quanto non può essere pronto ad affrontare un campionato di Eccellenza”