Si è dissolta anche l'ultima chance di ripescaggio per la Rossanese che, purtroppo, deve rassegnarsi a disputare il campionato di Eccellenza. La notizia è arrivata direttamente dal Consiglio Direttivo della Lega Pro che ha deciso di far partire già dalla stagione 2011/12 la riforma dei propri campionati limitando a 76 il numero delle squadre partecipanti e componendo due gironi di Prima Divisione da 18 compagini e due raggruppamenti di Seconda Divisione da 20 e da 21 formazioni (visto il ripescaggio del Rimini, vincitore dei playoff di serie D, e l'imminente ammissione del Catanzaro).
Adottando questo tipo di soluzione, è venuta meno la possibilità di ripescaggio in Lega Pro delle formazioni di serie D che ne avevano fatto richiesta e, a catena, dei club delle serie minori. «La società ha fatto tutto il possibile per raggiungere l'obiettivo ripescaggio anche perché essere retrocessi senza nemmeno perdere una panila play out era stata davvero una beffa - ha commentato il direttore generale rossoblu Angelo Siciliano Anche nella vicenda ripescaggi la fortuna ci ha voltato le spalle sia perché proprio da quest'anno la Lega Nazionale Dilettanti ha deciso di alternare la squadre da ripescare partendo dalla graduatoria di Eccellenza e non da quella di serie D, ma soprattutto perché la Lega Pro ha deciso di sopprimere un intero girone precludendo qualsiasi possibilità di ammissione alle società di categoria inferiore. Per il prossimo futuro? Siamo al lavoro per cercare di allestire una squadra dignitosa per la piazza di Rossano».
Delusione anche tra gli appassionati di calcio rossanesi che pur essendo al corrente delle flebili speranze di ripescaggio si erano appigliati con fiducia a questa ultima possibilità. Una fiducia spazzata via nel primo pomeriggio di ieri, quando in città è arrivata la notizia ufficiale della riduzione dei gironi del campionato di Seconda Divisione che sanciva indirettamente che non ci sarebbe stato alcun ripescaggio.
fonte Gazzetta del Sud