A passo spedito per dimostrare di avere le carte in regola per l'iscrizione. Come dire, il Catanzaro e i vertici societari hanno fretta di chiarire la propria posizione dinanzi alla Figc e agli organi di controllo. E non a caso, stamattina, è stato compiuto un altro passo importante. Contrariamente alla notizia che era circolata intorno all'ora di pranzo, a Milano s'è recato solo il presidente Giuseppe Cosentino mentre il dg Carmelo Romeo è rimasto sui tre colli per proseguire il lavoro organizzativo. Quest'ultimo, contattato telefonicamente, ci ha rivelato l'esito del viaggio meneghino del numero uno del club giallorosso: ''Il presidente in mattinata - spiega - ha compiuto un ulteriore sforzo -. Recandosi presso il proprio istituto di credito e dinanzi alla possibilità che per il rilascio della fideiussione ci volessero due giorni, ha deciso di fare un assegno circolare dell'importo di un milione e novemila euro, che a breve verrà depositato negli uffici competenti'. Insomma, il Catanzaro, con questa mossa, mette in luce la forza e la solidità economica di una dirigenza che sta battendo tutte le strade possibili per ottenere, prima, il via libera della Covisoc e poi del Consiglio federale. Adesso, le prospettive sono due. Se domani, alla luce del passo odierno, la Covisoc darà disco verde al nuovo Catanzaro, la partita dinanzi al Consiglio federale sarà in discesa. In caso contrario, già nella giornata di domani, il club giallorosso potrebbe depositare ricorso in via d'urgenza al TNAS (l'arbitrato del Coni), per impugnare il provvedimento col quale Abete ha negato al Catanzaro Calcio 2011 l'assegnazione del titolo sportivo (poiché, secondo l'ufficio legale della Figc, la nuova società non aveva ancora ottenuto l'aggiudicazione definitiva del ramo d'azienda del fallito FC). Ricorso che verrebbe esaminato e discusso nell'arco di due-tre giorni e, quindi, in anticipo rispetto al Consiglio federale del 18 luglio.
dtratto da Catanzaroinforma.it