
I giallorossi, 2025/2026, disputeranno la terza consecutiva stagione in serie B. Al comando c’è sempre lui, la garanzia chiamata Floriano Noto, anche il direttore sportivo è lo stesso dello scorso campionato (Ciro Polito), di diverso c’è solo l’allenatore: questo è il romano, ex Pisa, Alberto Aquilani.
L’unione tra Aquilani e la piazza catanzarese, concetto confermato dallo stesso tecnico, era un matrimonio che si doveva fare poiché entrambi si volevano ed erano appunto “promessi sposi” e con un po’ di ritardo, vista la pausa di un anno dell’allenatore, eccola qui l’unione siglata. Per il romano non sarà un compito agevole perché replicare i risultati del primo anno (Vivarini) o del secondo (Caserta) significa disputare almeno i playoff e bisognerà quindi posizionarsi, nella regular season, nei primi posti della classifica.
Il presidente in conferenza stampa si è sbottonato un po' e di fronte all’immancabile domanda (quella della serie A), ha dichiarato che il club non ha mai escluso il salto di categoria, ha tuttavia sottolineato che serve fare attenzione ai bilanci e lo stesso non disdegnerebbe l’ingresso di nuovi soci. Noto – non è la prima volta che succede - ha poi posto l'accento sull'esigenza di avere strutture sportive all’altezza, queste secondo lui accrescono la “credibilità” del club e sono il biglietto da visita per chi arriva; il suo obiettivo, infatti, è realizzare un unico centro sportivo composto da 6 campi affinché tutti, prima squadra e giovanili, con evidenti vantaggi, si possano allenare vicini.
Nel frattempo, per le Aquile il ritiro in Trentino è già iniziato e complice il fatto che entrambi i club si alleneranno nelle stesse località, sabato 26 luglio, fischio d’inizio alle 18, a Carciato frazione di Dimaro Folgarida, per i giallorossi ci sarà un test esaltante e prestigioso: in gara amichevole si affronterà il Napoli di Antonio Conte che è reduce dalla vittoria del tricolore.
(foto repertorio)