RENDE: Marchese 7 Miceli 6,5 Molinari 7 (27’st Viola 6) Carnevale 7 Florio 7 Spadafora 7 Metallo 7 Tuoto 6,5 Provenzano 8 De Francesco 7 (31’st Filippone sv) Spanò 6,5 (22’st Colucci 6). In Panchina: Scorzo Occhiuzzi Dotro De Luca. All.: Aceto.
JORDAN: Grazioso 5,5 Pascuzzo 5 Bruno 5,5 De Rose 6 Curcio 6 (32’st Bria sv) Porco 6 Greco 5,5 (4’st Orsino 6) De Marco 6 Puntillo 6 Garritano 6 Rovito 6. In Panchina: Barci Rovella De Rose Orsino All.: De Rose.
Arbitro: Torchia di Lamezia Terme
Marcatori: 10’pt 30’pt Provenzano (R) 3’st Florio (R) 5’st Spanò(R).
NOTE: Angoli: 7 - 1, Fuorigioco: 9 -3, Recupero:1’pt,3’st. Nessuno ammonito
RENDE – Prova di forza del Rende che con un perentorio 4 – 0 archivia la pratica Jordan e sancisce la propria superiorità proiettandosi al prossimo impegno esterno in terra Lappanese con il morale alto. Il Rende recita la parte di Golia grazie all’ottima organizzazione di gioco e alla graffiante capacità realizzativi di Provenzano autore di una prestazione superba confermando le qualità che ne fanno il re indiscusso dei marcatori. La gara si apre con il Rende abile nel far girare la palla impattando sul muro organizzativo alzato dalla Jordan per sbloccare la partita occorre il piedino magico di Provenzano che al 10’pt da una distanza di circa 25 metri conclude a rete insaccando sotto l’incrocio. Standing ovation. Gli ospiti non si slacciano e al 13’ pt Rovito si affaccia per la prima volta dalle parti di Marchese ma la sua conclusione è di poco a lato. Florio e De Francesco a centrocampo dettano i tempi e danno geometrie alle trame di gioco biancorosse e al 23’pt è ancora Provenzano dal vertice destro dell’area a colpire il palo trasversale. Aceto ha dato fiducia dal primo minuto a Metallo che anche se non segna lo ripaga garantendo corsa, profondità e giocate a servizio della squadra. Al 35’pt Puntillo riesce a liberarsi al tiro ma trova super Marchese che devia a lato dove Rovito è lesto a girare in porta ma è ancora formidabile la risposta dell’estremo difensore. La legge del calcio non perdona e così il Rende al primo affondo trova il raddoppio, Provenzano lavora ottimamente la sfera al limite e calcia in porta sorprendendo Grazioso.
Nella ripresa la compagine di casa gioca sul velluto e dilaga. Al 3’ angolo di Metallo e gol di testa di Florio. Due minuti dopo è Spanò a realizzare la rete del definitivo 4 a 0 dopo, l’ennesimo errore organizzativo della retroguardia montaltese.
Da segnalare per la Jordan due azioni degne di nota, la prima con Rovito al 14’e la seconda con Puntillo al 19’ entrambe senza frutti.
Diciassette vittorie, quattro pareggi, zero sconfitte, 66 gol fatti e 13 subiti sono i numeri di una macchina perfetta costruita con meticolosa pazienza dalla società rendese alla quale i tifosi, sempre più numerosi e passionali, chiedono un presto ritorno nel calcio che conta e incrociando le dita guardano alla trasferta di Lappano, società in emergenza con l’obbligo dei tre punti. Per il Jordan l’obiettivo play off rimane intatto come la consapevolezza di avere i requisiti per poter puntare alla finale.
Emilio Pellicori