Ogni squadra di calcio, per regolamento, deve avere il Medico Sociale. Le cure di oltre 150 ragazzi della scuola calcio CSPR94 di Stignano (RC), con sede Operativa al “Dicone” di Caulonia, è nelle mani del Dottor Domenico Clemente.
Abbiamo fatto alcune domande al Medico Sociale per sapere di più.

Prima di tutto, Dottore Clemente, ci parli un po' di Lei:
Sono Medico Chirurgo specializzato in Fisiatria e svolgo attività presso gli ambulatori della ASL di Locri.
Ci dica cosa deve fare un genitore prima di avvicinare il proprio figlio ad una scuola calcio (certificati medici se servono, visite mediche da fare ecc…) :
Per il settore giovanile è obbligatorio fino a 12 anni il certificato medico di idoneità alla pratica sportiva non agonistica rilasciato dal medico di famiglia; oltre i 12 anni é invece obbligatorio il certificato di idoneità alla pratica di attività sportiva agonistica rilasciata da un medico dello sport dopo una serie di accertamenti;

Da quanti anni divide la sua professione di Medico con i campi di calcio?
praticamente dal giorno in cui mi sono laureato che risale a circa 30 anni fa e da allora ho sempre seguito società di calcio e scuole calcio.

E con il CSPR?
Dal 1998.
Ci dia un Suo giudizio generale sulla salute dei ragazzi che segue:
In linea di massima lo stato generale è ottimo in quanto sono ragazzi ben seguiti anche dalle loro famiglie; è possibile comunque riscontrare patologie tipiche dell’età giovanile quali la scoliosi e patologie del piede (piede piatto, valgo ecc…)
Possono essere corretti con l’attività agonistica?
Piu’ che con l’attività agonistica possono essere migliorati gli assetti della colonna vertebrale con una adeguata preparazione atletica che comprenda anche gli appositi esercizi di postura.
Tutti parlano di obesità dei bambini, e a sentirli parlare sarà la malattia del futuro, è presente in questa Scuola?
Soprattutto nei più piccoli è possibile riscontrare importanti eccessi di peso che devono essere opportunamente corretti proprio in questa età per evitare problemi più grossi negli anni successivi.
Allora più che mai un’attività agonistica è consigliata?
Sicuramente l’attività fisica, associata ad una adeguata dieta, che noi consigliamo sempre ai ragazzi, favorisce la perdita di peso in eccesso migliorando tutti i parametri funzionali dei ragazzi,
Basta fare sport o bisogna darsi una regolata anche a tavola?
Assolutamente indispensabile associare, all'attività sportiva, una dieta adeguata, bilanciata e completa.
Come Medico Sociale rientra nelle sue mansioni occuparsi anche della parte nutrizionale, informare i ragazzi?
Noi siamo sempre a disposizione dei genitori a cui facciamo presente l’eventuale eccesso di peso del ragazzo, per dare tutti i consigli dietetici ed eventualmente consigliare anche ulteriori accertamenti specialistici nei casi più eclatanti.
Ci dica cosa le piace di più della Sua attività collegata al campo di calcio:
per un appassionato di sport come me che non puo’ più praticare l’attività agonistica, è indispensabile continuare a stare sui campi di gioco e ritengo molto gratificante mettere la mia esperienza medica e sportiva a disposizione dei ragazzi che svolgono tale attività e dare una mano ai dirigenti che con passione si dedicano a questa disciplina
Dottor Clemente dalla sua esperienza maturata in questi 30 anni, c'è un ragazzo che quando è arrivato qui al CSPR dentro di sè ha pensato "questo diventerà un campione," e poi così è stato? Se si , ci faccia il nome.
Ce n'è stato più di uno, e a dire la verità, la mia impressione è stata poi confermata come nel caso di Ciccio Cosenza, ora alla Reggina e di Luca Belcastro, ora nella primavera della Juventus. Ci sono stati tanti altri che avrebbero potuto raggiungere grandi traguardi ma che non lo hanno fatto perché oltre alle capacità calcistiche occorre una grande capacità di ragionamento e di sacrificio.
La Sua soddisfazione più grande qui al CSPR come risultato sportivo:
la vittoria del campionato regionale allievi nel 2007 con la partecipazione alle finali nazionali e la vittoria contro Inter e Fiorentina nel torneo di Mondovì nel 2005;
La cosa che voleva fare ma non ha potuto?
Avrei voluto giocare più a lungo a calcio ma un problema serio al ginocchio me lo ha impedito.
Per chiudere Dottor Clemente un futuro campione che attualmente ha avuto recentemente sotto cura:
senza ombra di dubbio negli ultimi anni il giovane talento che mi ha colpito di più per il quale posso prevedere una brillante carriera calcistica, è Mattia Ienco attualmente nelle giovanili del Bari.
Grazie ed in bocca al lupo.
Crepi.

Antonio Chiera