La prima nota a finire sul taccuino è un contatto in area giallorossa tra Provenzano e Bolza, ma l’arbitro ben appostato non interviene e lascia proseguire. Il Rende mantiene le redini del gioco organizzando sulle due corsie le proprie trame offensive senza però riuscire a trovare la conclusione a rete. La prima conclusione a rete della gara la firma Cirigliano dopo una triangolazione in una mattonella con Provenzano ma Corigliano è ben piazzato. Al 31’ pt è Spanò che da circa 25 metri conclude a rete ma è ancora Corigliano ad involarsi e a bloccare la sfera. Al 33’ pt aziona manovrata del Rende con Provenzano che funge da centravanti da manovra e serve il perfetto inserimento di Cirigliano incuneatosi centralmente e che conclude con un violento tiro da fuori area che si stampa sulla pancia del palo. Al 33'pt Provenzano in dribbling supera Macrì che lo stende, ma Mediri fa cenno di proseguire. Gara che scema senza ulteriori emozioni.
Le luci dei riflettori aprono sul secondo tempo, in cui il Rende, è spinto dai circa cinquanta tifosi biancorossi alla conquista della sedicesima vittoria. È una seconda parte di gara in cui il Rende grazie ad una maggior freschezza atletica riesce a punzonare il reparto difensivo crotonese. 3’st Florio a testa alta serve l’accorrente Tuoto che entra in area, supera in dribbling Labernardella e Cavallo e crossa sul secondo palo dove Cirigliano al volo mette in rete, ma l’arbitro Macrì annulla perché la sfera all’atto del cross supera la linea di fondo. 6’ st Cirigliano si accentra e scambia ancora con Provenzano ma la combinazione non è vincente e la conclusione termina di poco alta. Il Rende è consapevole dell’importanza dei tre punti e preme sull’acceleratore, Tuoto si invola sulla destra e mette in mezzo dove da pochi passi Provenzano sbuccia la sfera e devia debolmente nelle mani di Corigliano felicemente piazzato. 13’st Papallo mette paura ai tifosi di fede rendese, lancio delle retrovie che sorprende la linea difensiva ospite troppo alta e si invola verso Marchese ma la conclusione da ottima posizione e a fil di palo e termina sul fondo sprecando la prima e unica palla gol della partita. Ripresa rapida di gioco con Provenzano lanciato a rete e atterrato in area da Gambella, rigore ed espulsione. Massima punizione trasformata da Provenzano alla ventesima marcatura personale. Sul gol vola una parola di troppo tra Fiorellino e Vizza, con il difensore crotonese che aggredisce l’esterno rendese, l’arbitro commina la doppia espulsione. Il Rende macina gioco, Papallo corregge ulteriormente la squadra senza trovare i profitti sperati. Il Rende macina gioco ma non riesce a chiudere la gara. al 21’st Cirgliano interviene fallosamente su Fragale, e l’arbitro sbandiera per l’ennesima volta il cartellino rosso, sventolandolo anche a Trusolino reo di aver colpito l’arbitro con il pallone a gioco fermo. Aceto al 34’st gioca la carta Metallo, eroe con lo Zumpano ed affidandosi alle qualità di velocista e tecniche del ragazzo rendese. al 36’ Bolza interviene da tergo su Metallo e l’arbitro applica il regolamento espellendo il difensore del Cotronei. Al 40’ st Tuoto legge il perfetto movimento di Spanò e lo serve, ingresso in area e atterramento, nessun dubbio nell’assegnare il secondo rigore della giornata. Dagli undici metri Metallo manda portiere da una parte e palla dall’altra e chiude i tre punti in cassaforte.