E’ ormai definitivamente svanito il sogno della Promosport Lamezia Terme di vincere il girone A di Promozione e quindi approdare direttamente in Eccellenza. Anche se la matematica ancora lascia qualche piccolissimo barlume di speranza, solo un miracolo, quando ormai mancano appena tre giornate al termine, potrebbe infatti rimettere clamorosamente in corsa Morabito e compagni. Il tutto a causa delle non auspicate, ma purtroppo verificatesi, vittorie esterne conseguite nell’ultimo turno di campionato dalle due battistrada San Marco e Paolana. I primi sono riusciti a violare l’ostico campo di Fuscaldo dove, peraltro, in questo girone di ritorno sia la seconda che la terza forza del torneo non erano riuscite ad andare oltre il nulla di fatto, mentre la Paolana è addirittura riuscita a battere in trasferta la quotata Luzzese.
Di conseguenza a poco è servita la quaterna di reti rifilata, nella domenica del suo ritorno nel rammodernato e rinnovato “Rocco Riga”, dalla Promosport alla malcapitata Presila. Con nove punti ancora conquistabili sul campo, la formazione del presidente Papaleo rimane dunque terza a sei lunghezze dal San Marco e a quattro dall’undici paolano. Come dire, la certificazione di una grande occasione purtroppo gettata alle ortiche visto che, lo ricordiamo, ad inizio del girone di ritorno i lametini erano riusciti ad annullare il distacco dalla lepre San Marco, ad un certo punto salito ad una decina di punti, conquistando per più di una giornata la leadership solitaria. Proprio nel momento topico della stagione, quando bisognava imprimere l’allungo decisivo, i ragazzi allenati da Claudio Morelli hanno invece bruscamente frenato, racimolando appena un punto nel trittico di partite con Torretta, Belvedere e Paolana. Incontri nei quali la sfortuna, la poca concretezza sottorete e qualche errore arbitrale, non hanno certo agevolato il compito ai biancazzurri, ma che non possono ovviamente bastare a giustificare in toto quanto non è riuscita a fare sul campo la terza realtà calcistica lametina.
Adesso non resta che provare ad agguantare la seconda posizione in modo da disputare i playoff da posizione privilegiata, ma non sarà impresa facile, per non dire impossibile qualora in questo week-end non si dovesse riuscire a violare il campo del San Marco. D’altra parte, proprio gli scontri diretti sono stati un po’ il tallone d’Achille della Promosport , essendo stata capace di aggiudicarsene appena uno sui sette sin qui disputati, quello interno con la Luzzese. Per il resto sono maturati quattro pari (di cui ben tre casalinghi) e due sconfitte.
Calendario alla mano, a spuntarla per la vittoria finale dovrebbe essere la Paolana che, eccezion fatta per la sfida di questa domenica, al “Tarsitano”, con l’Amantea, avrà poi due gare alla sua portata. Aspetto che non può dirsi per il San Marco, invece atteso da tre incontri sulla carta tutt’altro che agevoli contro Promosport, Luzzese ed Amantea, sino a questo momento, rispettivamente, terza, sesta e quarta forza del torneo, oltre che in lotta per accaparrarsi uno dei quattro posti utili a prendere parte agli spareggi promozione.
E proprio a proposito di questi ultimi, vale la pena ricordare come la loro effettiva utilità sia direttamente collegata al numero delle eventuali formazioni calabresi che retrocederanno dalla serie D. Da questo punto di vista, ad essere impelagate nella lotta salvezza sono Rossanese e Cittanova Interpiana. Qualora, come si spera, riusciranno a garantirsi entrambe la permanenza nel massimo torneo dilettantistico nazionale, saranno automaticamente promosse in Eccellenza le società vincitrici i play-off dei due gironi regionali di Promozione. Si dovrà invece effettuare uno spareggio tra queste ultime qualora dovesse retrocedere una tra Rossanese ed Interpiana. Nel malaugurato caso di declassamento in Eccellenza delle due compagini calabresi citate, la disputa degli spareggi promozione invece servirà solamente a stilare una graduatoria di squadre aventi diritto al ripescaggio nel caso di rinuncia di qualche società a prendere parte al più importante torneo calcistico regionale.
Ferdinando Gaetano