Gaetano Aiello direttore generale Montalto, parla dell'evoluzione che la società bianco-azzura sta avendo a livello societario, con l'ingresso di nuovi soci. <<Il progetto “Grande Montalto” fortemente voluto dal nostro presidente Franco Spizzirri, finalmente vedrà la luce. Infatti questa sera, nella sala Consiliare di Montalto Scalo, è in programma un'assemblea alla quale parteciperanno tutti coloro che hanno aderito all'invito a diventare soci della S. S. Comprensorio Montalto Uffugo. Un traguardo straordinario, perché vede coinvolti tantissimi imprenditori che operano nel nostro territorio. Questa sì che è una gran bella vittoria, frutto di sacrifici e di una programmazione oculata che garantirà un futuro sereno a questa società, qualsiasi sarà il campionato che andremo a disputare il prossimo anno>>.
Aiello poi fa alcune considerazioni sulla stagione che li sta vedendo protagonisti: <<Il nostro obiettivo principale non era quello di vincere da subito il campionato di Eccellenza ma porre le basi per poterci arrivare magari nella prossima stagione. Però, come si dice: l'appetito vien mangiando. E oggi la classifica premia il nostro lavoro nonostante quella del Montalto sia una piccola realtà rispetto a tanti “mostri sacri” del calcio dilattantistico che partecipano al campionato. A sei giornate dalla conclusione essere in testa alla classifica assieme all'Acri, ci riempie di orgoglio perché stiamo contentendo la promozione in serie D a una delle società più blasonate. Per storia, tradizione e pubblico ma soprattutto per l'organico e il gruppo dirigenziale, che sono di primissimo piano, l'Acri è praticamente obbligato a vincerlo questo campionato. E lo meriterebbero per il cammino che stanno seguendo. Noi siamo lì a recitare il ruolo di inattesa protagonista, diciamo una vera e propria sorpresa>>.
Infine il dirigente del Montalto carica la squadra:
<<In questo rush finale la squadra e lo staff tecnico sono certo che raddoppieranno gli sforzi per cercare di regalare alla nostra cittadina un vero e proprio sogno. Un traguardo storico. Il calendario non ci dà certamente una mano, visto che da qui alla fine affronteremo squadre che hanno da centrare obiettivi importanti come la salvezza, oppure un posto nei playoff. Sarà dura ma come è successo fino a oggi, ce la giocheremo e acceteremo il verdetto del campo senza polemiche, senza veleni e senza accuse di antisportività nei confronti di nessuno. Avete visto che bella la sfida di domenica scorsa con lo Scalea? Una partita intensa, agonisticamente cattiva e ben giocata da entrambe le squadre: alla fine l'abbiamo spuntata noi ma va fatto un applauso al mister Franco Viola e al presidente Rovito, perché avrebbero meritato di esserci anche loro nella lotta per il primo posto>>.