PROMOSPORT LAMEZIA – LUZZESE 4-2
PROMOSPORT LAMEZIA: Tucci 6, Morelli A. 6.5, Morelli M. 6, Rende 7, Viterbo 7, Morabito 6.5, Fodero 7.5 (dal 28’st Perciamontani sv), Morelli F. 6.5 (dal 33’st Gallo sv), Cerra 6.5 (dal 12’st Palumbo 6), Mondello 7, Tamburro 8. In panchina: Lucia, Pettinato, Stella, Meraglia. Allenatore: Morelli C. 7
LUZZESE: Gardi 5, Cangiano 5.5, Azzinnari 5 (dal 37’st Turano sv), Ferraro 6, De Sando N. 5, David 5, Morrone 6.5, Zaccaria 5.5 (dal 35’st Falbo G. sv), Tignanelli 5.5, Guerrera 5 (dal 12’st Del Giudice 5.5), De Luca 6.5 In panchina: Malizia, Falbo M., Gagliardi, De Sando D. Allenatore: Barone 5.5
ARBITRO: Massara di Reggio Calabria 6.5 (Morabito di Reggio Calabria e Fazzalari di Taurianova)
MARCATORI: 24’pt e 47’pt Tamburro (P), 9’st Cerra (P), 21’st Morrone (L), 22’st Rende (P), 48’st De Luca (L)
NOTE: gara giocatasi sul sintetico del “Catania” di Pianopoli. Al 41’pt allontanato dalla panchina, per proteste, il presidente della Luzzese, Lirangi. Al 12’st espulso De Sando N. (L) per doppia ammonizione e contemporaneamente allontanato un altro dirigente ospite, sempre per proteste. La Promosport ha giocato gli ultimi 15’ in dieci per l’infortunio di Morelli M. Ammoniti De Sando N. (L), Zaccaria (L), Cerra (P), Cangiano (L), Ferraro (L), Viterbo (P). Spettatori 250 circa.
Angoli 6-2. Recupero: 3’pt e 4’st
PIANOPOLI
Dinanzi ad una bella cornice di pubblico, la Promosport legittima la leadership in classifica battendo nettamente, ed estromettendola dalla lotta per il primo posto, la Luzzese di mister Barone. Trattasi del primo scontro diretto vinto da Morabito e compagni dopo i quattro pareggi del girone d’andata. I cosentini sono stati protagonisti di un buon avvio di gara nel corso del quale hanno risposto colpo su colpo ai padroni di casa, ma hanno pagato a caro prezzo un paio di ghiotte palle goal sul risultato ancora fermo sulla parità iniziale. Ci ha poi pensato il solito Tamburro con un’invenzione delle sue ad incanale l’incontro a favore dei lametini i quali hanno poi preso saldamente le redini della gara fino a dilagare nel corso della ripresa.
Come dicevamo la Luzzese entra subito in partita ed al 9’ De Luca entra di potenza in area ma la sua sventola da ottima posizione non inquadra lo specchio. Identica sorte ha un colpo di testa dello stesso su lancio di Zaccaria. Sul fronte ospite inizia a salire in cattedra lo sgusciante Fodero che mette in area, spizzicata di Tamburro e Morelli M. da pochi passi spara su Gardi in uscita. Poi ci prova Mondello su punizione con palla di poco alta. Ma è al 19’ che gli ospiti si divorano una rete già fatta: Tignanelli pesca in area Morrone che, tutto solo all’altezza del dischetto, schiaccia di testa con palla soltanto a fil di palo. Goal sbagliato, goal subito ed infatti passano pochi minuti che Tamburro lascia partire dalla trequarti uno spiovente che s’insacca alle spalle di un Gardi non esente da colpe vista la traiettoria centrale. Al 27’ l’estremo ospite è invece bravo a respingere la bordata ravvicinata del numero undici locale. Fodero è una spina nel fianco della difesa avversaria ma al 32’ pecca di egoismo tentando la conclusione personale invece che l’assist al centro. Dopo uno stacco aereo di Morelli F. di poco alto, in pieno recupero l’ex attaccante dell’Amantea sigla il suo quattordicesimo centro in campionato con un diagonale che, complice il mancato tentativo di correzione sotomisura di Viterbo, sorprende Gardi. In avvio di ripresa c’è gloria anche per Cerra che insacca di testa un cross al bacio di Fodero. La squadra cosentina rimane in dieci per il secondo giallo rimediato dall’ex De Sando N. ma riesce ugualmente ad accorciare le distanze con Morrone, abile a finalizzare una triangolazione con Del Giudice. E’ tuttavia solo un fuoco di paglia visto che non trascorre neanche un giro di lancette che il giovane Rende, servito da un assist filtrante di Viterbo, supera in velocità un paio di avversari ed insacca sul palo più lontano. Con la gara ormai chiusa, la partita si mantiene divertente con occasioni da entrambe le parti, la più clamorosa delle quali la traversa piena centrata da Tamburro su traversone di Mondello. A pochi secondi dal triplice fischio del signor Massara, la punizione dai venticinque metri di De Luca che piega le mani a Tucci rendendo meno pesante la sconfitta dei suoi.
Ferdinando Gaetano