Certo che il campionato di Eccellenza ha parecchi difetti:stadi fatiscenti,molti campi inguardabili,arbitri e Lega spesso contestati,rapporti tra alcune società incrinati anche a causa di vecchi e stupidi rancori,sottili e vergognosi sotterfugi di pochi, atti a raggiungere risultati con poco fair-play sul campo,giocatori a fine della carriera che servono solo per la famosa frase ”fuori casa non ha paura” e pseudo-tifosi che sfogano il loro tifo nel "grande fratello dei forum" e per un calcio tecnicamente discutibile. Queste alcune considerazioni generali sulla giornata agonistica appena trascorsa, che ha portato polemiche e diatribe di ogni genere, che però vengono gettate nella mischia quando si va verso la resa dei conti. Resta comunque un torneo tatticamente valido,equilibrato,infido e ruvido. Insomma,il più difficile da interpretare per qualsiasi addetto ai lavori.La sorpresa è sempre dietro l’angolo, perché anche le ultime della classe sanno regalare prestazioni altisonanti che tengono vivo e incerto il campionato. Pareggiano le prime della classe e la classifica si accorcia e delinea le varie griglie in modo netto,riaprendo tutto.Acri e Montalto pareggiano nello scontro diretto in una partita piena di polemiche, che ha visto i locali arrabbiati verso il signor Vailante e con il presidente Scaramuzzo che minaccia il ritiro della squadra. Il braccio di ferro per il primo posto prosegue ma si è allargato anche al Soverato e allo Scalea. Dietro, infatti, il Soverato liquida il Castrovillari con tre schiaffi e si piazza a un solo punto dalle due capoliste, con una corsa interrotta solo una volta a Gioia Tauro.Dal canto suo, lo Scalea è sempre quarto,grazie al corsaro successo sull’ostico campo di una Bovalinese che perde l’imbattibilità interna e permette agli uomini di Viola di puntare la vetta, a soli quattro punti. Consolida l’ultimo posto disponibile per i play-off il Roccella, grazie al prezioso pareggio di Bocale.Il Sersale di Rosati,dopo gli aggiustamenti dicembrini, con la terza vittoria consecutiva su un Cutro, che appariva in ripresa, consolida la sua salvezza e apre qualche sogno. Cade sul suo campo il Guardavalle ad opera di un cinico e opportunista Rende,che ha fatto arrabbiare molto il ds Surace per la direzione del signor De Luca. Il Derby pianeggino va alla Palmese che scavalca proprio la N.Gioiese in classifica,relegandola ai margini dei play-out. Altra partita con strascichi, mister Nocera le manda a dire a tifosi,squadra e stampa,presentando le proprie dimissioni ma subito rigettate dal Presidente Rombolà. Real Sersale che non riesce a trovare la vittoria di rilancio contro un buona Isola,squadra sempre difficile da affrontare quella dello stratega Caligiuri, ed incassa un pari che la tiene però in vita per giocarsi le sue chances di salvezza,con la società gialloverde in silenzio stampa,per protestare contro gli avvenimenti poco chiari degli ultimi incontri disputati. Cinque vittorie,di cui ben 4 esterne e tre pareggi con appena dieci gol.Cade l’imbattibilità interna della Bovalinese,la Palmese cancella lo zero dalla casella delle vittorie fuori casa e l’Acri pareggia la prima in casa.
Mi sia consentita una considerazione personale sul ruolo di questa testata alla luce degli ultimi avvenimenti.Da sette anni Stadio Radio “sorveglia” e racconta- in diretta e non- le varie gare domenicali,con un diritto dovere di cronaca che contribuisce nel suo piccolo come “deterrente”,forse, per quegli addetti ai lavori(società,giocatori,tifosi e arbitri) per mantenere un comportamento nello spirito di lealtà e fair play,che tempo fà vacillava facilmente quando le partite dilettantistiche erano “mediaticamente anonime”.
Vincenzo Tarzia