La puntata numero diciannove del film che si sta girando in prima categoria girone A si conclude come da copione. Sono 21 le reti segnate di cui ben 11 fuori casa e 10 in casa. Ovviamente questo dato ci indica che le vittorie esterne sono state due, quella del San Marco e del Torretta, che in due fanno sette reti. Il resto sono tre pareggi e tre vittorie interne, tra le quali quella della capolista Mongrassano, che si mantiene a più due rispetto al Torretta e a più tre dal San Marco. La domenica del carnevale sconvolge i piani del Torretta, che è costretta a prendere su i borsoni e andare a giocare ai piedi del Pollino di sabato. La partita contro il reds devil’s del Manchester Castrovillari la vincono i cirotani che soffrono non più del dovuto e che liquidano anche questa pratica con le reti di un trio, che definirei argentino, Cosentino D., Giungato e Pedace. Qualcuno deve pur rispondere a questa corazzata e così il San Marco sale in cattedra, sempre al sabato, sul campo di San Nicola Arcella di mister Bagnato, sfavorito dalle pesanti assenze di Tufo e Iannotti. A regalare la spinta verso la zona che conta è ancora una volta Cimino, che non solo gioca una bella partita, ma si regala anche una doppietta (chissà perché il San Marco segna sempre di doppietta), ovviamente a questo si accompagnano le reti di De Giovanni e di Nigro, senza dimenticare la rete del sempre presente San Nicolese, De Lia. Non sfigura l’altra tirrenica, il Tortora di capitan Ramunno, che manda a casa con un bel due a zero, una Real Rossanese apparsa sottotono. L’autore delle reti è proprio il capitano tortorese, lesto a gonfiare la rete senza troppi indugi. Domenica di carnevale tra balli e maschere, sempre collegati su stadioradio.it, e la voce di Nunzio Esposito, ci comunica che la Crucolese riesce a pareggiare contro il Doria di mister Giovazzino. Le reti di Maritato, bravo a mettere in rete un pallone ben pennellato da Maimone, e di Greco L. che direttamente da calcio d’angolo, sfruttando anche la sua capacità golfiste di calcolare bene tra velocità della palla e forza del vento, mette in rete. Da segnalare la buona prova di Lanciano del Doria, classe ’91, che di solito gioca difensore e che per l’occasione si è mascherato da portiere. L’altra cirotana, soffre contro il Verbicaro, ma alla fine vince 1 a 0 con un gol di Basta che scaccia via il pensiero depressione da terza. Il Tarsia, invece, non fa il favore al Torretta di bloccare la capolista Mongrassano. Quest’ultima vince ma non convince, forse per i troppi infortuni e squalificati, ma alla fine la doppietta di Amodio, permette alla squadra della presidentessa Franca D’Acri di non perdere la vetta. Lo Sporting Terranova di mister Guzzetti dopo aver fatto due goal al Lattarico di Totò Barone si fa rimontare e pareggia per 2 a 2, in una gara che ha avuto il sapore di super sfida. Passano gli ospiti con Gallo, ma nella ripresa il duo Marzano- Forte ribalta la situazione che però viene messa alla parti dal bravo Marano. Pareggio con tanta sofferenza anche per lo Spezzano Albanese che all’80’ con Arcidiacono riacciuffa il San Francesco Bisignano che era passato in vantaggio con il carambolesco Stumpo Nicola. Nulla da aggiungere quindi. Tutto come previsto, o quasi. Nelle parti basse si muove qualcosa. La Crucolese rimane ultima, preceduta dalla Real Rossanese e dal Doria. In zona play-off è una sfida continua, in testa solo un rammarico per il San Marco,che se a quest’ora non avesse sulla sua testa quei due punti di penalizzazione si collocherebbe al secondo posto. Ma questa, come dice un famoso storico, è tutta un’altra storia e un altro film. Il nostro proseguirà nel prossimo turno, sempre con tante emozioni, goal e, si spera, fair play…… stadioradio incluso.
Luca Marino