Petrizzi : Chiodo, Sinopoli, Catalano, Lombardi, Lagani, Tino, Virgilio(’90Signorello), Girillo (’67 Armocida), Castanò D., Clasadonte, Vatrella(’72 Moniaci).  Allenatore: Posca. Panchina: Voci, De Giorgio, Castanò C., Chiera.
Gimigliano: Astorino, Aiello, Loccisano (’88 Costantino), Marino, Magro, Bellini, Folino(’68 De Santis), Bevacqua, Fabiano, Rocca(’64 Centola), De Luva. Allenatore : Rizzo. Panchina: Corigliano, Rotella, Paonessa, Nafà.

Arbitro : Sig. Belligerante di Locri

Reti : ‘6 autogoal di Marino; ‘8 Bevacqua (G)

Note: Espulso Clasadonte per doppia ammonizione. Ammoniti : Lombardi, Tino, Moniaci(P), Loccisano, Magro, Fabiano (G).
Spettatori 70 c.a. campo pesante per la pioggia caduta in nottata. Angoli 2-2. Recupero : 2+4

Partita spettacolare ed emozionate, giocata da due squadre organizzate e votate al gioco offensivo. Nei primi minuti il Petrizzi, grazie ad uno scatenato Vatrella, ha messo in difficoltà gli ospiti, al punto da costringere Marino ad un autogoal per anticipare lo scatenato "Robinho di Stalettì". Sono bastati però due minuti e, su pennellata di Loccisano, di testa è stato Bevacqua a pareggiare. Entrambe le formazioni hanno schierato i nuovi centravanti : Fabiano per gli ospiti e Castanò per i locali. S tratta di giocatori importanti che però devono ancora prendere confidenza con i compagni. Al '41 il Sig. Belligerante, sufficiente la sua direzione, ha ammonito per la seconda volta Clasadonte, mettendo la strada in salita per il Petrizzi. Tutto il secondo tempo ha visto un predominio territoriale del Gimigliano frenato da un'ottima difesa dei padroni di casa, Tino su tutti, e da alcuni interventi sicuri del portiere Chiodo. Al '32, però un assist di Virgilio ha messo Castanò a tu per tu con Astorino : il bomber invece di tirare ha passato la palla a Moniaci in evidente fuorigioco. Finale palpitante con il Gimigliano in versione assedio a Fort Apache ed il Petrizzi fermo e sicuro nella difesa del proprio bunker difensivo. Un destro a giro di De Luca, nel quarto minuto di recupero, ha sfiorato la traversa. Un punto per uno non fa male a nessuno, ed inoltre lo spettacolo offerto è stato valido sia dal puntodi vista tattico che da quello atletico. Considerato anche il fair - play messo in campo da tutti gli atleti, risultano meritati gli applausi a scena aperta tributati dal pubblico a fine partita.