PALMI - Si è conclusa la XVI edizione della maratona di Palermo lungo il bellissimo circuito cittadino. Le nazioni partecipanti sono state 27 (Francia, Belgio, Austria, Svizzera, Kenia, Etiopia, Inghilterra, Germania, Usa, Francia, Marocco, India, Giappone, Canada, Ungheria, Norvegia, Spagna, Camerun, Olanda, Polonia, Messico, Slovacchia, Slovenia, Taiwan, Finlandia e Ucraina).
Le competizioni previste sono state la maratona sulla distanza classica dei 42,195 km, la mezza maratona sulla distanza dei 21,097 km.
Anche quest’anno, nel cinquantenario del trionfo di Abebe Bikila all’Olimpiade di Roma 60, sono stati i campioni etiopi a farsi valere.
Tra gli uomini vittoria di Tsegaye Dissasa chiudendo in 2h18’57” con un rilevamento cronometrico condizionato dal caldo, dal vento e da un percorso non facile. Tra le donne ha vinto l’etiope Amelework Bosho con 2h47’50.
Nella mezza maratona ha vinto chiudendo in 1h11’36” il palermitano Filippo Lo Piccolo (Violetta Club Lamezia Terme), che è stato, pensate un pò, primo degli europei due settimane fa a New York; mentre per le donne ha vinto Maura Tumminelli 1h29’54” (Track Club Caltanissetta);
Il running Palmi anche questa volta era presente con ben 13 atleti che tutti hanno svolto una bellissima gara con tempi di assoluto rispetto per quanto riguarda la mezza maratona:
(Gullo Roberto 1h33’04’’; Fameli Antonio 1h39’40’’; Solano Francesco 1h40’08’’; Melara Antonio 1h41’16’’; Isola Rocco 1h41’42’’; Calabrò Emilio 1h42’16’’; Alvaro Giuseppe 1h42’44’’; Melissari Antonio 1h43’07’’; Solano Domenico 1h.43’:44’’; Surace Marcello 1h44’46’’; Saffioti Antonio 1h:46’38’’; Todaro Rocco 1h50’00’’; Fazzalari Alessandro 1h56’34’’.
I complimenti vanno fatti, oltre a tutti gli atleti per il risultato ottenuto, all’atleta Fameli che, all’eta di 50 anni, ha fatto una gara a dir poco eccezionale, considerato che si è avvicinato a questo sport da pochissimo tempo e preso atto che, per problemi di lavoro, si allena pochissimo. Insomma un atleta “puro sangue”.
Correre a Palermo in mezzo ad una moltitudine di partecipanti, riconosciuta per la sua storia millenaria e apprezzata per il notevole patrimonio artistico ed architettonico, è una esperienza da vivere. E poi il giorno prima visitare Palermo da turisti, mangiare insieme, “spaccarsi” dalle risate, divertirsi i maniera sana, si avverte la sensazione di ritornare bambini vivendo momenti di spensieratezza. Per questo motivo, gli atleti del Running Palmi si possono ritenere fortunati, poiché riescono a praticare questo sport a livello amatoriale in contesti di divertimento, di benessere e di turismo. Pertanto, un invito a tutti gli interessati ad iscriversi all’associazione Running Palmi.