Nuova Limbadi: Corigliano, Carchedi ('62 Russotti), Tripaldi, Di Mundo, Corsaro, Maccarone, Catalano (‘70 Lo Bianco), Pellicari, Franzè, Di Siena, Annaccarato (’76 Sgambatterra). Allenatore: Di Mundo. Panchina: Limardo, Mancuso, Cuiuli, Taverniti.

Petrizzi: Chiodo, D’Aquino (‘82Girillo), Sinopoli, Lombardi, Lagani, Armocida, Virgilio, Clasadonte, Castanò, Moniaci (’75 De Giorgio), Vatrella. Allenatore: Posca.
Panchina: Donato, Iozzo, Signorello, Corasaniti, Voci.

Arbitro: Sig. Idà di Vibo Valentia

Reti: ’49 Pellicari (NL),’59 Castanò (P) (r), ’61 Franzè (NL).

Note: Temperatura accettabile, terreno in buone condizioni; spettatori 16 c. a., Ammoniti: Sinopoli e Virgilio (P), Carchedi, Maccarone, Franzè (N.L).  Espulso: Cuiuli (NL). Reupero: 0 + 4.

Partita molto tattica, illuminata da un quarto d’ora pirotecnico e vinta con merito dal Limbadi che ha voluto e cercato una vittoria importante. I primi dieci minuti sono di studio ed il taccuino resta immacolato. Al ’13 Annaccarato, tra i migliori, cerca lo specchio della porta con un tiro in corsa. Al’23 è il magico destro di Clasadonte a colpire, su punizione dal limite, la base del palo alla destra di Corigliano. Il tempo si chiude con un colpo di testa di Annaccarato che finisce a lato. La vera partita si gioca nel primo quarto della seconda fazione di gioco. Al ‘47 Catalano lancia Annaccarato che viene bloccato da Chiodo in uscita. Al ’49 mischia in area con Pellicari che segna approfittando di un rinvio errato. Il Petrizzi reagisce e, al ’59, Virgilio viene ostacolato in area: per l’incerto Idà è rigore e Castanò non perdona. Il pareggio dura due minuti  al ’61 Franzè,dal vartice destro dell’area, inventa una parabola imprendibile che porta in vantaggio i padroni di casa. Il Petrizzi si lancia alla ricerca del pareggio ma crea qualche problema a Corigliano solo nel terzo dei quattro minuti di recupero quando De Giorgio in mischia vede ribattuto un proprio tiro a pochi metri dalla linea di porta. Gioia e tranquillità in classifica per il Limbadi, aria di crisi per il Petrizzi.

Vito de Filippis