Riceviamo e pubblichiamo

Ringraziamo, comunque, il Presidente del Real Santa Maria per la sua bontà, atteso che nel suo comunicato, all’interno del quale vi è più di una incongruenza, riconosce la correttezza e la collaborazione della dirigenza del Cessaniti.
E tuttavia facciamo fatica a seguirlo nel suo ragionamento dove tenta di dare una rappresentazione della gara assolutamente contraria a quella reale. Infatti i vari episodi citati sono spesso oggetto di forzature e di strumentalizzazione che non fanno onore ad una società che riconosciamo essere seria e ad un Presidente noto per la sua passione che in qualche caso è sfociata in una qualche intemperanza come dallo stesso riconosciuto.
Siamo però contenti che lo sport ed il calcio sia per noi che per il Real Santa Maria vincano sempre.
Non è nostro costume ne commentare, ne assumere i panni del difensore d’ufficio del direttore di gara Sig. Torromino di Crotone, il quale per la verità non ne ha bisogno, visto che si è trattato di una partita di calcio come tante, dove se qualche eccesso vi è stato e da rintracciare nella foga dei giocatori del Santa Maria sanzionata giustamente dall’arbitro con quattro ammonizione e una espulsione a fronte delle due ammonizioni subite dal Cessaniti.
Solo per completezza di narrazione ricordiamo che l’allenatore del Santa Maria Sonny Barbuto era squalificato e si trovava fuori del campo, pertanto non poteva certo influire sulla squadra.
Circa poi il fatto che il Presidente già in passato abbia ritirato la propria squadra dal campo come già detto, questo certo non depone a suo favore ne per la sportività alla quale continuamente si richiama, ne con il suo pensiero espresso nel comunicato, dove pur affermando che il calcio è un giuoco conclude con un racconto parziale e difforme che lo nega in radice.
Cessaniti: 20.10.2010
La Polisportiva Cessaniti