riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa
A distanza di soli diciassette giorni, dopo la sconsiderata prestazione arbitrale della Sig.na Altimare di Cosenza in Real Santa Maria -Badolato, sospesa dai propri organi di competenza per alcune settimane , il Real Santa Maria del Presidente Salvatore Gallo si trova costretto ad emettere un secondo comunicato stampa per sottolineare ancora una volta una deludente direzione arbitrale...e non solo; per bocca dello stesso "Cavaliere" Salvatore Gallo, che tuona senza mezzi termini, ecco integralmente le lamentele evidenziate agli organi di stampa e federali: "Nella speranza che le nostre recriminazioni, fatte peraltro in un momento in cui la nostra squadra si attesta nelle primissime posizioni di classifica e non nelle ultime, allorquando potrebbe lo stesso comunicato essere interpretato come una giustificazione a risultati non eccelsi, possa far riflettere davvero chi di competenza ..esprimo quanto segue:
la partita di Cessaniti, iniziata, protratta e terminata tra l'altro senza le forze dell'ordine, e' stata ampiamente falsata da un arbitraggio indecoroso e privo di ogni minima nozione di regolamento calcistico tant'e' che dopo aver penalizzato la settimana scorsa i nostri cugini del Real Catanzaro il direttore di gara , tale Torromino di Crotone, ha non solo decretato un calcio di rigore a dieci minuti dal termine per uno svenimento inaudito del calciatore Corsi del Cessaniti nella nostra area di rigore ma soprattutto acconsentito dal quarto d'ora della ripresa, allorquando la mia squadra raggiungeva il pari, una caccia all'uomo protratta da almeno due giocatori della compagine locale fomentati ed aizzati in maniera vergognosa dal loro capitano che sembrava essere in un mercato generale e non in un campo di calcio; non ci stiamo assolutamente ad essere cavie di tali direttori di gara che non solo falsano senza mezzi termini le gare di questi campionati ma che mettono addirittura a repentaglio senza l'uso dei cartellini l'incolumita' degli stessi ragazzi protagonisti: solo la sportivita' e l'insistenza del mio allenatore Sonny Barbuto ha fatto si che il sottoscritto non ritirasse la squadra ben prima del calcio di rigore subito, una mossa che per chi mi conosce sa bene che ho gia' fatto in tempi passati perche' troviamo assolutamente inaudito il comportamento di certi arbitri, e non stiamo parlando solo di regolamento di gioco ma di professionalita' e modo di porsi agli atleti, e per chi ancora fa finta di non sentire ribadiamo che siamo contro ogni forma di incompetenza la di la del sesso . Per il resto c'e' da sottolineare , nonostante la fattiva collaborazione della dirigenza locale, la presenza assolutamente non giustificata del padre del direttore di gara negli spogliatoi a fine partita laddove anche questa volta il commissario di campo avendo preso nota delle immani incongruenze che il sig. Torromino di Crotone ha evidenziato nella sua direzione ha pensato bene di tenerlo a rapporto per oltre mezzora nel post partita. Il calcio deve essere un gioco, uno sport in cui ci si deve divertire siamo stufi veramente di tutto questo marciume ma cio' che ci fa piu' male e che chi di competenza deve vigilare su certi episodi di violenza o su certe mancanze a 360° dei direttori di gara sembra essere afflitto dalla sindrome di Pisolo".