Tabellino di Pierluigi Noce

ROSSANESE (4-2-3-1): Ramunno 6; Accaputo 5,5 Morano sv (7’ pt Granata 6,5) Costanzo 7 Mancino 6; Friso 7,5 Calomino 6; Carlucci 5,5 Martino 5,5 (34’ st Vasso sv) Cristaldi 6; Maraschio 5 (25’ st Maligeni sv). A disp.: Grimaudo, Zangaro, De Simone, Canotto. All.: Zampollini.

ACIREALE (4-3-3): Romano 6; Seck 6 Scozzese 6 Fascetto 6,5 Pagano 6; Calà Campana 6 Zumbo 6 (32’ st Panepinto sv) Puglia 6; Riccobono 7 (45’ st D’Angelo sv) Dama 5 (32’ st Costa sv) Sicali 7. A disp.: Vecchio, Restuccia, Ragusa, Trimarchi. All.: Breve.

ARBITRO: Di Ruberto di Nocera Inferiore.

MARCATORI: 43’ st Sicali (A), 49’ st Friso (R).

NOTE: Spettatori: 700 circa (80 provenienti da Acireale). Ammoniti: Fascetto (A), Maraschio (R), Carlucci (R), Puglia (A), Martino (R), Granata (R). Angoli: 6 a 4 per la Rossanese. Recupero: 3’ p.t. e 5’ s.t.

ROSSANO - La gara con l'Acireale i tifosi della Rossanese la dimenticheranno difficilmente. Di certo non per il risultato, scialbo; nè tanto meno per il gioco, evanescente di entrambe le squadre. Tutti la ricorderanno nel tempo per lo spavento, gli attimi spaventosi regalati al suo pubblico dal capitano bizantino Cipriano Morano.
Correva il 5' minuto, quando ad un tratto il "panzer" improvvisamente si accascia a terra. Tutti, d'improsvviso, pensano ad un infortunio di gioco. Invece no. C'è voluto poco a capire che a bloccare la corsa del capitano, di rientro da un'azione d'attacco, non era il solito ginocchio che in passato gli ha regalato alcune noie. L'istantanea è terribile. Medici, infermieri e barellieri in campo; gioco fermo e un capannello di calciatori attorno al loro compagno, immobile, fanno pensare al peggio. Cipriano si allontana dal suo "Rizzo" su una barella in ambulanza, direzione ospedale, mentre gli splendidi ragazzi della Brigata Bizantina alzano il coro "Un capitano... c'è solo un capitano". Le notizie, per fortuna buone, non tardano ad arrivare. Morano, l'inossidabile stopper napoletano da sette anni in riva allo Jonio (bandiere d'altri tempi), seppur ricoverato in terapia intensiva, è fuori pericolo. Le sue condizioni non destano pericolo: solo un attacco di stress e di altissima tensione. La sua Rossanese, alla fine, agguanta il pareggio con il cuore, e dopo la gara si riversa tutta in ospedale, dal suo capitano, assieme ai presidenti Guerriero e Carrozza e allo staff tecnico guidato da mister Zampollini. Ripetiamo, paura, solo tanta paura. Ora servirà un pò di riposo e l'augurio sincero e di cuore di rivedere presto, prestissimo il buon Cipriano in squadra, ad indossare la sua maglia rossoblu numero 5.
 

commento rossanesecalcio.it

 

qui le immagini di max piterà