Marcatori: al 19' Laviano (S), al 24' Laviano (S), al 39' Galantucci (S), al 45' D'Ambrosio (M).

ACR Messina: Esposito, Pucino (all'81' Di Renzo), Chovet, Marino (al 60' Conti), D'Ambrosio, Lo Piccolo, D'Angelo (al 51' Biondo), Marzocchi, Granito, Cocuzza, Borgogni. All. Beoni. A disposizione Spataro, Di Renzo, Sorrentino, Schepis, Amico.

Sambiase: Andreoli, Mascaro, Marchio, Martello (al 61' De Pantis), Itri, Morelli, Curcio, Mercuri, Galantucci, Lio, Laviano (al 78' Mandarano). All. Erra. A disposizione Milani, Viola, De Pantis, Sposato, Fabio, Paparo.

Note - Espulso al 38' il massaggiatore dell'ACR Messina. Ammoniti: Galantucci (S), Granito (M), Marchio (S), Conti (M), Cocuzza (M). Recupero: 2' e 5'.

Arbitro: Abbagnara di Nocera (assistenti Fazio di Reggio Calabria e Polifrone di Taurianova).

I giallorossi di Beoni, reduci da quattro risultati utili consecutivi, affrontano i calabresi. Novità in formazione: c'è dal 1' il francese Chovet, al debutto con i peloritani. Sacrificato Di Renzo. In avanti Granito, Cocuzza e Borgogni. In panchina il vice di Esposito è Spataro: Frassinelli ha preferito lasciare la squadra in settimana, dal momento che non avrebbe trovato particolare spazio. Tra gli ospiti out gli squalificati Scarnato e Andriano. In Curva Sud le presente aumentano con il passare dei minuti: circa 1.500 i tifosi presenti, una cinquantina i supporters del Sambiase presenti in Tribunetta Valeria. Un dato in sensibile crescita rispetto al recente passato. Esposto uno striscione per commemorare le vittime dell'alluvione: "1 ottobre 2009: Lo stato dimentica... Noi no!". Al via osservato un minuto di silenzio per i quattro militari italiani uccisi in Afghanistan. Messina in maglia e pantaloncini neri, Sambiase in divisa e pantaloncini rossi con inserti gialli.

La cronaca. Avvio al piccolo trotto per entrambe le contendenti. Al 10' bel lancio di Cocuzza, autore di una pregevole iniziativa personale, per Granito, anticipato da un difensore al momento del tiro. Al 13' punizione calciata da Marino che da una ventina di metri spara alto sopra la traversa della porta difesa da Andreoli. Al 19' a sorpresa passa in vantaggio il Sambiase: sul cross dalla destra Laviano colpisce di testa a botta sicura; Esposito si supera ma sulla conclusione sotto misura di Curcio non può nulla. Il direttore di gara pare aver convalidato la marcatura sul colpo di testa di Laviano, in quanto il pallone avrebbe già varcato la linea bianca. Al 23' clamorosa traversa centrata da Granito, ben appostato a centro area. E' il secondo legno in due gare casalinghe per l'ex attaccante della Carrarese. Errore che i peloritani pagano con gli interessi due minuti dopo, quando Laviano beffa Esposito, reo di non aver controllato al meglio il pallone. Nonostante il doppio svantaggio non accenna a diminuire il sostegno da parte degli straordinari sostenitori peloritani presenti in Curva. Al 26' Borgogni chiede invano il penalty per un intervento subito in area di rigore, poi ci prova anche D'Ambrosio in rovesciata. Al 33' rumoreggia ancora il pubblico del San Filippo per una carica sospetta in area su Granito. Al 39' tris degli ospiti con Galantucci, servito a centro area da Laviano. Dopo avere rischiato ancora sull'ennesimo traversone dalla destra, l'ACR riapre la partita al 45' con il solito D'Ambrosio. Il capitano, alla terza marcatura stagionale, segna a porta vuota dopo che sulla destra Borgogni aveva superato Andreoli e Granito aveva fallito un tap-in per la respinta della difesa ospite. Squadre al riposo sull'1-3. Il pubblico incoraggia i peloritani al rientro degli spogliatoi e contesta sonoramente il direttore di gara Abbagnara.
Il secondo tempo inizia in ritardo proprio per le contestazioni dei supporters peloritani, invitati alla calma anche da alcuni atleti peloritani. L'ACR sfiora subito il bis con D'Angelo, la cui conclusione viene ribattuta dalla retroguardia ospite. Incoraggiante l'avvio dei padroni di casa, che sembrano credere nell'impresa. Al 6' Beoni prova una mossa tattica: fuori D'Angelo, dentro Biondo, che ha caratteristiche più offensive, anche se il modulo resta il 4-2-3-1. Al 14' si rivede Curcio, la cui conclusione è però debole e viene controllata agevolmente da Esposito. Sul fronte opposto è incerto invece Andreoli in uscita, il Sambiase si rifugia in fallo laterale. Ripresa poco vivace, ritmi decisamente blandi, con il Messina che mostra comunque una leggera involuzione nel gioco rispetto alle precedenti gare. Al 28' sugli sviluppi di un corner è Lo Piccolo a fallire sotto misura la deviazione vincente: la sua botta al volo sorvola ampiamente la traversa. Al 33' è Biondo a sfiorare il gol dopo essersi liberato bene sul vertice destro dell'area di rigore. Al 38' Sambiase vicina al poker con il neo-entrato Mandarano, che supera Esposito in uscita e calcia verso la porta: determinante il salvataggio di D'Ambrosio a pochi metri dalla linea di porta. Sul fronte opposto è ancora Biondo a provarci, ma la conclusione si spegne a lato. Tra il 91' ed il 92' tripla fiammata del Messina, insidioso per due volte con Borgogni (dopo una splendida percussione con Cocuzza) e poi con Di Renzo sugli sviluppi di un corner. Nonostante i cinque minuti di recupero finisce così. Si interrompe la striscia di quattro risultati utili, terza sconfitta stagionale dell'ACR, salutato comunque con cori di incitamento dal pubblico del San Filippo.

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