Se le partite di calcio si decidessero ai punti il Real Santa Maria targato Sonny Barbuto avrebbe avuto vinta la gara di sabato scorso contro il Badolato di mister Teti ed invece, complice anche un arbitraggio- donna, da far riflettere seriamente i vertici Aia, la formazione cara al Presidente Salvatore Gallo si e' dovuta accontentare di un pareggio beffa,raggiunto dagli ospiti in piena zona Cesarini al novantasettesimo minuto di gioco! E' proprio questo il lato negativo di una sana giornata di sport , bel calcio e di agonismo tra due squadre corrette e disposte bene in campo che ha visto nella Sig.na Altimare di Cosenza un inatteso ospite sgradito: il direttore di gara femminile infatti non solo ha dato prova della sua poca competenza sul regolamento del gioco del calcio, si badi bene non si sta parlando di errori di fuorigioco o di rigori , ben tre negati, ma proprio di nozioni di base sul regolamento,come evidenziato tra l’altro, anche in diretta, dal radiocronista di stadio radio che seguiva la partita in questione,che elogiava,invece, il comportamento dei ventidue in campo nonostante i continui errori arbitrali. Alla fine della gara,inoltre, vista la sua direzione è stata trattenuta per più di mezzora dal commissario nel proprio spogliato a fine partita, ma soprattutto quello che ha dato parecchio fastidio è stata l'arroganza ed il poco rispetto che ha avuto verso gli stessi giocatori denigrandoli con apprezzamenti poco consoni alla lealtà ed addirittura a tratti interloquendo col pubblico: queste sono cose che non si possono accettare assolutamente. E' questo lo sfogo di tutta la dirigenza del comprensorio catanzarese dopo la catastrofe calcistica comminata all'"A.Curto di Catanzaro Lido " sabato scorso e che ci si augura nell'interesse di tutti possa svegliare chi di competenza!!
LA DIRIGENZA DEL REAL S.MARIA