Badolato: Menniti,Fraietta G.(’91 La Croce),Rovito,Paparazzo,Nisticò,Pultrone,Neri(’46 Lentini), Caristo, Commodaro, Leotta, Piroso(’37 Fraietta L.). Allenatore: Teti. Panchina : Ermocida,Caporale,Longo,Gallelli.
Petrizzi : Chiodo,De Giorgio,Sinopoli,Voci,Lagani,Signorello,Virgilio(’53 Corasaniti),Clasadonte,Castanò(’75 Lombardi),Vatrella(’62 Moniaci),Girillo.

Allenatore : Posca. Panchina : Iozzo,Armogida,D’Aquino,Tino.

Arbitro : Sig. Nicolò di Reggio Calabria.

Reti : ’46 Vatrella, ’50 Castanò.

Note : Epulsi Commodaro e 2 dirigenti del Badolato per proteste. Angoli 3 – 3.
Spettatori c.a. 300, giornata calda e ventilata.
Ammoniti : Menniti,Fraietta G. (B) e Sinopoli e Signorello (P).

Un Petrizzi pimpante e volitivo conquista tre punti in trasferta ai danni di un Badolato orgoglioso e con qualche problema di amalgama. Arbitraggio insufficiente, con un direttore di gara troppo intento ad espellere per
bestemmie e clamorosamente fuori posizione nei momenti importanti della partita. Nel primo tempo il vento porta dentro la rete un pallone alto ma Menniti riesce a non far superare completamente alla sfera la linea bianca. Lo
stesso portiere del Badolato viene solo ammonito per avere bloccato con le mani fuori area un’incursione di Castanò. I padroni di casa rispondono colpo su colpo agli attacchi del Petrizzi, rendendo piacevole la partita. La svolta all’inizio della seconda frazione di gioco : Vatrella ruba palla, salta due avversari e dai venti metri scaglia un sinistro al veleno nel sette alla destra di Menniti. Standig ovation per la freccia di Stalettì! Passano tre minuti e,
su angolo di Vatrella, Castanò ruba il tempo a tutti e di testa sigla il doppio vantaggio. Poi azioni concitate da entrambe le parti, con l’espulsione per proteste di Commodaro, una traversa di Leotta ed un paio di nitide palle goal
per il Petrizzi. La partita si conclude con grande fair play, con un Badolato in attesa di risolvere alcuni problemi del collettivo ed un Petrizzi galvanizzato dalla vittoria ma consapevole che, come dice Ligabue, “il bello deve ancora venire”.

Vito de Filippis