Che fosse più che concreta la possibilità che il Monasterace di mister Regolo uscisse con le ossa rotte dal terreno di gioco del San Gregorio lo si sapeva ampiamente, ma certo il quattro a uno patito, ridimensiona un po’ le ambizioni del team biancorosso. E Pensare che nei primi minuti il Monasterace era andato due volte vicinissimo alla segnatura, prima con Polimeno e poi con Valente, ma in entrambe le occasioni l’ottimo portiere Scarcia ha sfoderato altrettante pregevoli parate, impedendo ai ragazzi monasteracesi di andare in vantaggio. Probabilmente poi si sarebbe vista una partita diversa. E’ opportuno però precisare che fino al goal del raddoppio locale siglato da Curello al dodicesimo minuto del secondo tempo, la gara è stata aperta. Poi nel finale i padroni di casa sono andati a segno altre due volte, ed inutile al novantesimo il goal della bandiera di Valente, che consolida però il primo posto nella classifica dei marcatori, sedici reti realizzate. Adesso occorrerà fare bottino pieno nel match casalingo contro il temibilissimo Montepaone reduce dal buon pareggio casalingo contro il Badolato, che verrà al Bosco- Lombardo per cercare il colpaccio. I ragazzi cari del presidente Fortunato Ussia sono avvisati, occorrerà tenere alta la concentrazione e concedere il meno possibile ai rivali catanzaresi. Importante il rientro dello squalificato Spanò che dovrebbe dare maggior peso alla mediana apparsa in evidente difficoltà a San Gregorio. Non traggano in inganno, dunque, gli undici punti di distacco in classifica (27 quelli del Monasterace contro i 16 della squadra catanzarese). Il Montepaone è una squadra che venderà cara la pelle. 

Gigi Baldari