Non finisce di stupire il Cremissa dei fratelli Senatore che, dopo i cinque straordinari colpi della scorsa settimana ne piazza un altro dello stesso calibro. Infatti, dopo le ufficialità dei fratelli Carmelo e Giandomenico De Gennaro, Pasquale Rocca, Antonio Geraldi e Dario Salerno ecco che in casa Cremissa arriva anche l'ormai ex bomber del Real Sersale Antonio Palermo. 35 anni è una carriera ricca di gol per Palermo che ha ancora tanto da dare a questo calcio, nell'ultima stagione ha realizzato ben 21 reti tra coppa Italia e campionato di promozione.

Per arrivare in una piazza come Cirò ha rifiutato tante offerte anche da categorie superiori come mai questa scelta Antonio?

"Ho scelto Cirò perché sono un tipo ambizioso, non mi interessa la categoria dove gioco ma guardo ai progetti e alla serietà. Per arrivare qui ho rifiutato tre chiamate dall'Eccellenza e diverse dalla promozione ma non l'ho fatto per un motivo economico ma per semplici ambizioni, mi piace la scommessa dei fratelli Senatore che vogliono riportare il calcio che conta a Cirò. Mi piacerebbe far capire ai giovani che le ambizioni contano più dei soldi".

Antonio Palermo è stato simbolo e capitano di quel Real Sersale passato dalla prima categoria all'eccellenza in due anni, ma ad un certo qualcosa non è andata per continuare il rapporto:

"Nulla di particolare, li sono stato bene e ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini, la città di Sersale e i miei compagni di squadra, in particolare Madia e Fabiano oltre che al direttore sportivo Orpello, tre grandi uomini. Sono andato via perché il presidente in questa stagione ha voluto fare un progetto giovani e io probabilmente non rientravo più nei progetti del Real, penso comunque di aver dato il massimo in queste due stagioni".

Ora hai sposato il progetto Cremissa dei fratelli Senatore che hanno ambizioni importanti per questa squadra:

Sono tanti anni che gioco in queste categoria e si incontrano poche persone come loro, stanno mostrando tanto amore per questa città e questa squadra, vogliono riportarla dove merita e credo che ci riusciranno. Poi si sono affidati ad un direttore sportivo straordinario sia dal punto di vista umano che da quello calcistico come Luigi Marasco oltre che ad un tecnico di categoria superiore come Cicco Lo Monaco e spero di poter dare anche io il mio contributo".

Dunque il Cremissa si candida prepotentemente non solo alla vittoria del campionato di prima categoria ma addirittura a macinare ogni record vista la rosa:

"Negli ultimi due anni col Real abbiamo battuto diversi record di categoria e spero e sono convinto che quest'anno col Cremissa si può fare ancora meglio, gente come Rocca, Piperis, Vulcano, Salerno, Marsala, Geraldi e tanti altri nella rosa sono nettamente di categoria superiore"

A Cirò, visti i tanti problemi che economici di diverse squadre di categoria superiore si spera sempre di più in un ripescaggio nel campionato di Promozione:

"Spero di cuore che ciò avvenga, anche perché nella seconda metà della scorsa stagione si erano già fatti tanti sacrifici per portare questa squadra in promozione, ma poi purtroppo sappiamo tutti com'è andata. In caso di ripescaggio comunque credo che con questo rosa possiamo essere competitivi anche in promozione, in poche parole noi siamo già pronti per ogni evenienza, questo vuol dire grandi progetti e ambizioni".

 

Antonio Franco