LUZZESE – TORTORA 2-0

 
Luzzese: Gardi, Cipolla (28’s.t. Grande), Bartucci, Reda, Cangiano, De Luca R., Morrone, Tignanelli, Ramunno, De Giovanni (22’s.t. Gallina), De Luca A.
All. F. D’Acri
 
Tortora: Iorio, De Franco, Zuccarelli, Rosi, De Paola, Chiacchio, Lisco, Sarsale (22’ s.t. Zanchi), Posteraro (15’s.t. Coppola), Torino.
All. Gentile
 
Arbitro: Cundò (Soverato)
Assistenti: Spasaro e Vuono (Soverato)
 
Ammoniti: Zuccarelli (T), Rosi Torino (T), De Luca R. (L), Ramunno (L)
 
Marcatori: 22’ p.t. De Giovanni, 50’s.t. Ramunno
Note: 900 spettatori
 
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Dopo tanto tempo finalmente a Luzzi sono ritornati gli ultras dei tempi che furono: le famose “Teste Calde” che hanno incitato i loro beniamini con una coreografia degna di una città con una storia cinquantennale alle spalle. Tra gli ospiti di onore sugli spalti c’era l’indimenticato ex capitano Paolo Triolo, che ha lasciato un buon ricordo in terra cratense. La Luzzese è scesa in campo spregiudicata, con la voglia di fare la partita e di ottenere il massimo risultato. Al 22’ del primo tempo è stato l’uomo atteso alla vigilia, De Giovanni, che con ha sorpreso il portiere ospite con una punizione magistrale a girare all’incrocio dei pali. Il Tortora non ha reagito come tutti si aspettavano, anzi il portiere Gardi è stato inoperoso per tutta la gara. Mister D’Acri dal canto suo ha saputo leggere la partita cercando di incitare i suoi giocatori e di azzeccare i cambi. Infatti, al 20’ della ripresa la mossa che è risultata decisiva per il proseguo della partita è stata l’ingresso del giovane Gallina. Quest’ultimo, si è dimostrato una vera e propria spina nel fianco per la difesa avversaria. Un funambolo, un giocatore che mancava nello scacchiere di questa squadra che può risultare decisivo per i play off. In fase offensiva c’è da elogiare il grande lavoro di Ramunno per la squadra, che aiutato molto il centrocampo a trovare quel famoso “bandolo della matassa”. Inoltre, il sempre sornione Angelo De Luca è stato sempre pericoloso e solo la sfortuna non l’ha premiato con il  gol. Gli sforzi della Luzzese sono stati ripagati solo nel finale di gara. Infatti, è stato il solito Gallina che con una discesa sulla fascia ha crossato in area di rigore dove Ramunno ha incornato di testa lasciando di sasso Iorio. Sugli spalti è stata l’apoteosi: i giocatori e i tifosi si sono uniti in un solo abbraccio per festeggiare il gol che sembrava proprio non volere arrivare. A fine partita l’allentare della Luzzese Francesco D’Acri ha rilasciato una breve dichiarazione: “ Questa vittoria la dedico alla tifoseria, che ci è stata vicina durante la partita, e ai miei ragazzi, che hanno dato tutto quello che dovevano dare e personalmente non potevo pretendere di più da loro”. Domenica prossima ci sarà il ritorno e  sono pronti già tre pullman organizzati dai tifosi per stare vicino alla squadra. Un sogno atteso da tanto, forse da troppo, sembra vicino a realizzarsi e inseguirlo ancora una volta non costa niente.