PALMI - E’ ancora gran festa al “Lopresti” per il primo posto agguantato domenica dai neroverdi. Un clima di entusiasmo e gioia si assapora già al piazzale antistante lo storico Stadio Comunale di Palmi. Mentre sul sito internet dei tifosi www.boyspalmi.it, i quali sono anch’essi in fase di festeggiamenti per i trent’anni di presenza sugli spalti sotto il nome di “Boys Palmi”, fioccano messaggi, anche da ogni parte d’Italia dai tanti emigranti che seguono la loro squadra tramite il web. Messaggi d’incitamento e poesie di gioia per la loro Palmese sono all’ordine del giorno.
Intanto giocatori e tecnici, tra la solita folla di tifosi e molti altri sportivi curiosi, stanno lavorano giornalmente con la massima concentrazione per preparare la prossima partita contro la Melitese. Ora sulle spalle di capitan Perna e compagni vi è un peso ancor maggiore della risalita e cioè quello di difendere la vetta dalle tante squadre che si attanagliano nelle successive posizioni pronte ad agganciare o sorpassare al primo sbaglio o al primo mezzo passo falso. Un compito duro e arduo è quello che attende la Palmese, ma nonostante sia una squadra formata da tanti giovani ha le potenzialità giuste e le capacità tecniche per poter ambire al traguardo per ora provvisoriamente raggiunto. Un traguardo raggiunto non solo da chi lavora sul campo ma anche dalla dirigenza che ha creduto sempre in questi ragazzi e nel suo allenatore mettendo delle toppe la dove la squadra aveva delle carenze di gioco. Effettuando sopratutto delle scelte coraggiose, come quella di lasciar partire giocatori del calibro di Granata, Malvestiti e Giovinazzo lasciando il mister in formazione rimaneggiata ma tornando alla ribalta tempo dopo con gli innesti di Mercuri, Kanè e l’ultimo Natale Musumeci. Tuttora il DS Leonello sta ancora lavorando sui fuori quota. Gli ultimi arrivi sono La Scala e Panuccio che vanno ad arricchire un repertorio di under già vasto di futuri talenti. Nella prossima partita contro la Melitese, anticipata a Sabato sul campo di Bova Marina, la Palmese, con al seguito un pulman di tifosi e tanti altri che raggiungeranno Bova con i propri mezzi, sarà chiamata a superarsi ed ognuno dei giocatori che scenderà in campo dovrà dare ancor di più di quanto ha fatto finora poiché ha davanti un avversario ostico che, giustamente, nonostante il poco brillante campionato disputato sin qui, ha ancora sogni di gloria e nutre speranze di poter scalare posizioni fino alla vetta. Oltre alla trasferta di Bova la Palmese prossimamente ha da affrontare altre tre partite difficili, due delle quali contro Roccella e poi contro il Locri in casa. Per i neroverdi sarà un duro periodo, ma se questa Palmese vuole davvero vincere il campionato deve uscire dalle prossime partite quasi immune.

Rocco Filippone