Milazzo – Castrovillari: 3 – 0
Milazzo: Paterniti, De Masi, Fleri, Santamaria, Chimirri, Frassica, Calabrese, Arnone, Sanguinetti (31’ s.t. Venuti), Camarda (40’ s.t. Balastro), Salmeri (9’ s.t. Ioppolo). A disposizione: Di Dio, Orioles, Privitera, Calcagno. All: Venuto.
Castrovillari: Raviotta, D’Amore, Greco (31’ s.t. Picariello), Savio, Curcio, Meligeni, Mercuri (40’ s.t. Aronne), Vezzoli, Barrotti, Guastella, Capasso (1’ s.t. Calarco). A disposizione: Marsico, Greco, Maffei, Mola. All: Galluzzo.
Arbitro: Dal Borgo di Verona.
Assitenti: Bilardello di Marsala e Pace di Palermo).
Reti: nella ripresa al 20’ Fleri, 26’ Camarda, 41’ Venuti.
Vittoria della grinta e della volontà di quel Milazzo che torna ad essere spietato. E' stato necessario attendere tre quarti di partita, ma alla fine la caparbia azione in profondità di Fleri, il capolavoro balistico di Camarda su punizione ed il drop sotto la traversa di Venuti hanno sancito una vittoria meritatissima che permette di tornare in vetta alla classifica, visto che il Trapani a Somma Vesuviana non è andata oltre l'1-1. Il Castrovillari aveva preparato il confronto del Grotta Polifemo con il solo obiettivo di portare via un punto e sperare nella sorte favorevole. Questo comportamento aveva dato i suoi frutti per metà, ma quando la fatica si è incominciata a sentire e c'era di fronte un Milazzo molto voglioso di conquistare l'intera posta, il giochetto non è più riuscito, ed una volta subito il primo svantaggio, e finito il sogno, tutto è diventato molto complicato. Nelle prima frazione i calabresi, difendendosi a volte anche con nove uomini, ostruivano tutte gli spazi liberi ed è diventato impossibile per Calabrese e Sanguinetti andarsi ad infilare negli spazi e rendersi pericolosi. In questa gara il tecnico Venuto ha dovuto fare a meno della difesa titolare e dell'attaccante Torcivia. Assenti per squalifica Di Napoli, Kouadio e Lo Presti, in difesa sono andati Chimirri e Frassica centrali e De Masi a destra, i quali hanno risposto bene sfoderando, insieme a Fleri, una prova maiuscola. In attacco l'assenza di Torcivia è stata colmata da Tindaro Calabrese che nelle precedenti gare aveva giocato solo spezzoni. Per fare questo, il tecnico rossoblu ha dovuto giostrare gli under, inserendo il portiere Paterniti al posto di Di Dio, mentre Arnone è stato schierato come quarto di centrocampo al posto di Peppe Orioles. Squadra equilibrata in campo che è venuta fuori alla distanza, avendo ragione di un ostico avversario arroccato dietro e quasi rinunciatario in attacco. Ci voleva pazienza ed attendere il momento giusto, giunto al 20' della ripresa, quando si invola sulla sinistra Andrea Fleri, percorre palla al piede 60 metri di campo, cede a Calabrese, ha l'intelligenza di tagliare verso l'area di rigore e trovare un rimpallo favorevole quando un difensore rinvia sul corpo dello stesso Fleri, e la palla rotola in fondo al sacco. Passano appena 6' e Sanguinetti viene fermato fallosamente da Savio. Alla batuta del calcio di punizione si porta Mirco Camarda che pennella all'ndirizzo dell'incrocio, lasciando di stucco il portiere Raviotta. Il Castrovillari scompare ed il Milazzo tiene in mano il gioco, siglando il tris al 41' con Venuti e drop vincente su punizione battuta dalla distanza da Santamaria.
fonte la-citta.com