Sambiase-Messina 3-1
Sambiase: Piazza, Andriani (41' st Bugliolo), Curcio, Mascaro, Amoruso, Morelli, Conversi, Mercuri, Mandarano, Occhiuzzi (31' st De Pantis), Ferraioli (13' st El Aoudi). All. Erra
Messina: Farò, Altobello, Sabatino, Piccolo, Calabrò, Alizzi (43' st Cervillera), Cardia (9' st Petagine), Dall'Oglio (27' st Nuccio), Olivieri, Di Napoli, Sarli. All. Labonia
Arbitro: Fiore di Barletta
Marcatori: 8' pt Conversi, 18' st El Aoudi, 40' st Sarli, 45' st rigore Mandarano
Ammoniti: El Aoudi, Altobello
Al "D'Ippolito" finisce 3-1 in favore dei calabresi, a segno subito con Conversi. Nella ripresa El Aoudi coglie il raddoppio. Inutile la rete di Sarli che aveva temporaneamente riaperto i giochi. Su rigore Mandarano chiude i conti. Per la squadra di Erra è il ritorno al successo dopo tre sconfitte consecutive.
Dopo tre sconfitte di fila il Sambiase riassapora il gusto della vittoria e spinge il Messina sempre più lontano dalle posizioni che contano. Ai peloritani non è giovato neanche il cambio alla guida tecnica deciso in settimana dai vertici societari. Labonia, alla sua quinta gara complessiva da allenatore del Messina, ha optato per una formazione inedita, con Cardia, Dall'Oglio e Olivieri in campo dal primo minuto. Soltanto panchina, invece, per Cervillera, Petagine e D'Angelo. L'avvio per gli ospiti è tutto in salita. All'8' cross dalla destra di Mercuri per l'accorrente Conversi, bravo con il sinistro a trafiggere Farò. Un minuto più tardi la squadra di Erra sfiora il clamoroso raddoppio: la conclusione di Mandarano, a coronamento di un'azione di rimessa, si spegne però di poco sul fondo. Al 17' si rendono pericolosi ancora i padroni di casa, Farò è attento a deviare il tiro potente di Mascaro. Sull'altro fronte Morelli respinge con il corpo la botta di Piccolo. Dopo la mezz'ora di gioco aumenta la pressione dei peloritani, incapaci però di effettuare conclusioni degne di nota. Prima del finale di tempo Occhiuzzi su calcio piazzato fa correre più di un brivido a Farò.
Nella ripresa Labonia attende 9' per compiere la prima sostituzione: dentro Petagine fuori Cardia. La musica, però, non cambia. I calabresi, al 17', sprecano in contropiede la clamorosa occasione per il 2-0, quando Mercuri spara sopra la traversa su preciso assist di Conversi. Trascorrono appena sessanta secondi ed il Sambiase trova il raddoppio, sfruttando l'ennesima ripartenza. A segno va il neo entrato El Aoudi il quale finalizza al meglio sul passaggio filtrante di Conversi. Labonia getta nella mischia anche Nuccio nel tentativo di riaprire i giochi. Al 30' ci prova Petagine, ma la sfera viene deviata in corner. Al 40', un po' a sorpresa, il Messina trova il gol del 2-1 con Sarli sugli sviluppi di una rimessa laterale. I giallorossi ci credono ed un minuto dopo Piazza salva in uscita su Di Napoli. Le speranze si spengono al 44' quando il direttore di gara accorda un penalty ai calabresi per l'atterramento di Calabrò ai danni di Mandarano. Dal dischetto è lo stesso attaccante a trasformare, siglando il 3-1. Ancora Mandarano, nel finale, sfiora il poker. Il Messina, più vicino alla zona playout, ripone nel cassetto qualsiasi tipo di ambizione.
tratto da messinasportiva.it