Castrovillari: Iofrida,Leta (Maffei dal 38 st), Curcio, Greco M., Viola (Mola dal 47 st), D'Amore, Vezzoli,Meligieni,Capasso,(dal 18 st Calarco), Guastella, Picariello. In panchina: Raviotta, Greco S., Barrotti,Cannito. All.Mazza.

Avellino: Apuzzo,Meola,Puleo, Patti, Esposito, Rega (dal 33 st Esposito C.), D'Angelo, Viscido, D'Isanto, Biancone (dal 26 st Tarquini), Majella. In panchina: De Martino, Caso, Fanelli, De Angelis, Esposito E.: All.Marra.

Arbitro Carrisi di Brindisi (Saija e Allegra di Messina)

Note: terreno in pessime condizioni. Spettatori 600 circa di cui un centinaio provenienti da Avellino. Iofrida al 32' st respinge rigore a Majella. Ammoniti Greco M. e Curcio per il Castrovillari, esposito e Meola per l'Avellino. Angoli 5-4 per il castrovillari. Recupero 0-4'.


 

Il massimo risultato con il minimo sforzo. Questa in estrema sintesi la fotografia della partita andata in onda sul terreno disastrato del Mimmo Rende. Non è bastato un buon Castrovillari, ormai giunto al quinto stop consecutivo in campionato, nonostante fosse orfano in un sol colpo di quattro pedine fondamentali come capitan Ruggiero, Mercuri e Aronne squalificati e Barrotti infortunato per aver ragione di un discreto Avellino sceso alle falde del Pollino per fare un sol boccone dei ragazzi del presidente Mazzei. In realtà, soprattutto durante la prima frazione, il castro nonostante avesse nelle gambe 2 partite massacranti in quattro giorni (Modica e Vigor Lamezia) ha arginato molto bene gli irpini sfiorando in almeno due occasioni la via della rete prima con Leta e soprattutto con Picariello che al 18' ha la ghiotta occasione di portare in vantaggio i suoi. Palla in profondità per il centro dell'area incrocia l'attaccante rossonero che trova la strepitosa risposta di Apuzzo lesto a deviare in angolo. Sfumato il vantaggio, come nella dura legge del gol ,gli ospiti passano. Angolo di Rega e Biancone da non più di cinque metri fa secco Iofrida con Curcio vanamente proteso nella chiusura. Il gol sposta inevitabilmente il pallino a favore degli avellinesi anche se il Castrovillari potrebbe pareggiare poco dopo. Punizione dal limite per il castro. Della battuta s'incarica Guastella ma il suo tiro s'infrange su un braccio galeotto della barriera. Vibranti proteste dei locali che non si vedono assegnare un rigore solare. La ripresa vede salire in cattedra l'Avellino che senza strafare controlla le azioni dei rossoneri che calano paurosamente complice lo sforzo dei giorni precedenti.

Negli spogliatoi alla gioia di Marra per gli irpini che parla:”di vittoria importante che da continuità ai risultati conseguita su un campo difficile per molti motivi e contro una formazione che a dispetto della classifica deficitaria mi è sembrata molto motivata”. Di contro, le facce scure della dirigenza rossonera e di mister Mazza che, in attesa dell'arrivo in panca di Galluzzo, vedono imporsi il quinto spot consecutivo. “Non c'è ne va bene una-commenta il tecnico rossonero-anche oggi usciamo con i complimenti degli avversari ma zero punti in classifica. Ai ragazzi non posso dire nulla perchè, nonostante le assenze e le partite precedenti nelle gambe abbiamo dimostrato di essere vivi. Piuttosto siamo rammaricati per alcune decisioni arbitrali. Era rigore il loro ma lo era anche il nostro. Non si possono non accordare penalty così evidenti”. Conclude il tecnico rossonero:”Ho già parlato con Galluzzo. Sappiamo quello che dobbiamo fare. Intanto domenica recuperiamo gli squalificati e contiamo sul rientro di Barrotti. L'obiettivo è conquistare i play out e giocarci tutto nello sprint finale”.