CASTELLESE: Russo 7.5, Fiorenza 6, Giaquinta 5, Milone D.6, Mattace 4, Vallone 5, Liperoti 7, Ribecco 5.5, Composano 5 ( Buono 6 ), Brescia 6, Adamo 6 ( Milone C. 6 ) All.: Bartone 6.

 

Rende: Scorzo 6.5, Fiorellino 6, Spadafora 6.5, Occhiuzzi 6.5, Tuoto 6.5, Carnevale 6.5, Cirigliano 6 ( Dotro 6.5 ), De Rango 7, Provenzano 7.5 ( De Francesco 6.5 ), Ambrogio 6.5, Scarnà 7.5 ( Filippone 6.5 ) All.: Aceto 7
Arbitro:La Manna di Catanzaro.

 

Marcatori: 7' Provenzano, 78'  Scarnà.

 

Note: Espulso 2’st Buono (C).

 

LE CASTELLA. Il Rende veste i panni della Befana e regala i tre punti ai tifosi biancorossi, accorsi numerosi in terra crotonese, incrementando così il vantaggio sulle inseguitrici. Vittoria ottenuta con il cuore e con la testa in un ambiente ostile sin dalle battute iniziali dove in alcuni episodi il  sano agonismo è sfociato in gesta violenti come al 35’pt quando Cirigliano è stato colpito alla testa a gioco fermo. Per l’attaccante biancorosso sono state necessarie le cure dei sanitari del 118.

         La formazione locale in diverse occasioni è stata capace di impensierire la retroguardia rendese creando soprattutto mischie in area nella quale a turno i propri giocatori non sono riusciti a trovare lo spunto vincente così come nelle conclusioni dalla distanza Scorzo si è fatto trovare pronto nello sventare i pericoli.

         La partita si apre con l’undici di Aceto proiettato in attacco e al 7’pt Provenznao imbeccato da Ambrogio sul vertice sinistro dell’area di rigore si incunea in area e con un esemplare diagonale degno del miglior colpo di biliardo batte Russo sul primo palo.

         Il vantaggio non cambia la mentalità dei rendesi che orfani di Florio trovano in Tuoto un perno solido e tonico nel rilancio dell’azione, degnamente supportato da Ambrogio e dal giovane De Rango, gioiellino rendese di ampie prospettive, mantenendo intatta la vocazione offensiva particolare tipico della squadra del “Lorenzon”. Al 12’ e al 15 è ancora Provenzano a impensierire Russo. Al 17’ Adamo calcia a rete ma Scorzo è reattivo. Al 20’ è Cirigliano servito da Scarnà a vedersi salvare sulla linea la conclusione in porta. Al 35’ pt Cirigliano a gioco fermo viene colpito al volto per poi uscire nell’intervallo causa giramenti di testa.

         La ripresa si apre con l’espulsione di Buono per gioco falloso. La Castellese in dieci non demorde e proponendosi in azione di contropiede tenta di sorprendere la difesa ospite senza riuscirvi, Adamo, Lipariti, Ribecco e il neo entrato Milone non trovano la giocata vincente. Il Rende approfitta degli spazi lasciati inevitabilmente dalla Castellese e con Tuoto, Scarnà e Provenzano impegna Russo in giornata di grazia. Al ‘40st Provenzano veste i panni dell’assist-man e serve all’affluente Scarnà una palla d’oro che scaglia rabbiosamente in porta alle spalle dell’incolpevole goalkeeper. Nei minuti finali c’è ancora gloria per Russo che sventa in tuffo una conclusione ravvicinata del neo entrato De Francesco.

e.p.