La società ASD GIOIOSA JONICA, dopo aver preso atto delle dichiarazioni a mezzo stampa dell’ex Direttore generale Antonio Dattilo, ritiene doveroso nei confronti dei Gioiosani chiarire alcuni aspetti non menzionati dallo stesso.
Durante lo svolgersi della scorsa stagione, Antonio Dattilo contattò l’intera dirigenza al fine di realizzare un nuovo progetto calcistico che avrebbe dovuto riportare il Gioiosa nel campionato di Eccellenza entro tre anni. Propose, inoltre, una serie di innovazioni di carattere organizzativo e strutturale per potenziare il settore giovanile e l’intera società calcistica.
Riponendo in lui la massima fiducia e dandogli (ahimè) carta bianca, decidemmo di sposare le sue idee, nonostante le ritenessimo alquanto pretenziose.
Antonio Dattilo lascia oggi la nostra squadra con gli stessi punti in classifica dello scorso anno, nonostante obiettivi iniziali, risorse economiche e qualità dell’organico fossero nettamente superiori.
Fanno sorridere le sue dichiarazioni riguardanti lo statuto societario: non c’è alcuna differenza tra un documento scaricato, e opportunamente modificato, da un sito internet ufficiale e uno statuto commissionato dal nostro ex direttore generale a terzi.
Sono altresì fasulle le sue illazioni sull’assenza dei vari documenti attestanti la situazione economica della società: bilanci preventivi e consuntivi sono sempre stati depositati al Comune di Gioiosa Jonica, sono veritieri e privi di clamorosi errori di valutazione, a differenza del bilancio preventivo 2010, redatto dal signor Dattilo e nel quale vengono conteggiati 10000 Euro in più.
Non c’è traccia di molte delle innovazioni promesse in estate, come ad esempio le pubblicità innovative e il calendario fotografico di qualità. Il giornalino, per il quale ringraziamo i ragazzi che si sono impegnati nella realizzazione, doveva essere pubblicato una volta alla settimana; dopo 3 mesi si contano solo 3 numeri (12 pagine totali), che sono costati alla società quasi 600 euro (!).
Tutto è rimasto com’era, eccezion fatta per la sede sociale, il cui allestimento però ha pesantemente gravato sul bilancio. Un’opera tanto cara al sig. Dattilo, tanto da indurlo a smantellarla quasi completamente al momento delle sue dimissioni, appropriandosi anche di materiale che era stato fornito come contributo alla nostra società, e non all’ex direttore in persona.
Quest’ultimo ha le principali colpe per quanto riguarda la crisi di risultati che sta attraversando la nostra squadra: campagna acquisti non idonea, investimenti sbagliati e, soprattutto, pessima gestione dei rapporti personali con tecnici e giocatori, tartassati dalle incredibili multe decise da Dattilo nel disperato tentativo di recuperare quanto sperperato nei primi mesi della sua gestione. Inconcepibile, a tal proposito, la multa comminata al tecnico della Juniores Mimmo Quattrone, “colpevole” di aver accompagnato il figlio ad una visita medica specialistica e che, comunque, aveva informato la società nei tempi e nei modi corretti.
I risultati si ottengono grazie all’umiltà, al sacrificio e allo spirito di gruppo!
Noi conservavamo i documenti nello stanzino dello Stadio Comunale, ma in questi ultimi quattro anni non abbiamo mai fatto mancare nulla di quanto promesso ai nostri giocatori, i quali si sono sempre distinti per onore e coraggio su tutti i campi di gioco.
E’ vero, come ha dichiarato Dattilo, che ci sono stati contrasti con alcuni dirigenti: eravamo stanchi di vedere la squadra allo sbando e derisa dagli avversari, di sentire la profonda delusione dei nostri tifosi ma soprattutto di vedere calpestata sempre più spesso la dignità dei nostri calciatori. Dattilo ha sacrificato il suo tempo non lesinando impegno ma lo ha fatto per un periodo troppo breve, venendo meno al detto “Il capitano non abbandona mai la sua nave…”.
Non siamo certi che i contrasti con gli altri dirigenti siano gli unici motivi che hanno spinto Dattilo alle dimissioni: crediamo che un ruolo importante lo abbiano rivestito anche l’amara constatazione di non essere riuscito a raggiungere gli obiettivi prefissati e la cattiva gestione delle risorse economiche. Il sig. Dattilo, spendendo la maggior parte dei fondi a disposizione, lascia il bilancio in condizioni disastrose costringendoci a prendere decisioni spiacevoli ma necessarie per risanare il deficit.
Auguriamo, infine, all’ex direttore Dattilo di ricevere al più presto la chiamata di una società professionistica di livello; desiderio dichiarato in pubblica piazza durante la presentazione estiva, tanto da far sorgere parecchi dubbi nei tifosi gioiosani sul suo reale attaccamento ai colori biancorossi.
Concludiamo dichiarando che non affronteremo più l’argomento poiché, oltre ad essere impegnati nelle nostre attività lavorative, abbiamo a cuore le sorti di questa squadra e non la nostra immagine personale, mai menzionata durante il nostro incarico dirigenziale.
Gioiosa Jonica, lì 5/1/2010
I dirigenti dell’A.S.D. Gioiosa