ACR Messina - Vigor Lamezia 1-1
Marcatore: al 41' D'Angelo (M), al 77' Cosa (L) su calcio di rigore.
ACR Messina (4-2-3-1) - Farò, Altobello, Sabatino (K), Dall'Oglio (82' Di Napoli), Alizzi (71' Calabrò), Romeo, D'Angelo, Piccolo, Magliocco (VK), Sarli (60' Cardia), Petagine. In panchina: D'Urso, Mangiarotti, Olivieri, Nuccio. Allenatore: Infantino.
Vigor Lamezia (4-4-2) - Forte, Rondinelli, Tidei, Ginobili (65' Mangiapane), Perretti, Occhipinti (VK), Biondo, Cordiano (K), Cosa, Chiricò (46' Musumeci), Di Piedi. In panchina: Tucci, Catania, Clasadonte, Lattanzio, Lio. Allenatore: Giacomarro.
Arbitro - Emanuele Cocchiara di Piacenza.
Assistenti - Angelo Bonafede di Bologna e Francesco Virelli di Reggio Emilia.
Ammoniti: Petagine (M), Rondinelli (L), Dall'Oglio (M), Magliocco (M), Forte (L), Sabatino (M), Cardia (M), Musumeci (L) e Calabrò (M).
Espluso: al 91' Magliocco (M).
Spettatori paganti: 338 per un incasso di 2.398 €.

La cronaca. Magliocco e D'Angelo tra i titolari le uniche novità rispetto all'undici annunciato. Esordio assoluto per Sarli, "prima" casalinga per Piccolo. Fascia di capitano sul braccio per Sabatino. Nel Lamezia il tecnico Giacomarro propone subito la coppia d'attacco composta da Cosa e dal neo-acquisto Di Piedi. Sparute le presenze sugli spalti, anche per via del maltempo che rende pesante il terreno di gioco. Rispetto all'ultima gara casalinga con l'Avellino il manto è comunque in migliori condizioni grazie alla semina effettuata dagli incaricati dell'ACR. I supporters del Messina hanno esposto uno striscione dedicato ad un tifoso appena deceduto del Pescara, con la quale sono gemellati: "Ciao Tonio, fratello pescarese". La gara prende il via soltanto alle 14:38, in netto ritardo rispetto alla tradizionale tabella di marcia. Subito alcuni buoni spunti da Magliocco e Sarli. Al 4' ammonito Petagine che simula una caduta in area avversaria. Al 6' grandissimo contropiede dell'ACR con Magliocco che evita un avversario, percorre metà campo palla al piede e crossa al centro dell'area per Sarli, che colpisce a botta sicura: Forte si salva di piede. E' la prima palla gol del match condizionato a tratti da una fastidiosa pioggia. Al 14' clamorosa chance sprecata proprio dal neo-acquisto: sul cross dalla sinistra di Petagine la difesa del Lamezia (peraltro la migliore del campionato con appena 8 reti subite) fallisce il fuorigioco, ma Sarli tutto solo non inquadra la porta e conclude a lato. Un minuto dopo per la terza volta il Messina va ad un passo dall'1-0: dopo una splendida serpentina in area Petagine prova a battere sul primo palo Forte, che si rifugia in corner. Notevoli i progressi nella manovra mostrati dai padroni di casa. Decisamente deludente invece il Lamezia. Perfette le chiusure di Alizzi e compagni su Cosa e Di Piedi. Al 37' si rivede l'ACR con Maglliocco, che tira in porta nonostante la segnalazione di un fuorigioco e viene ammonito. Sul fronte opposto Farò blocca un insidioso cross dalla destra che origina una pericolosa mischia in area. Al 41' arriva un po' a sorpresa il vantaggio siglato da D'Angelo, che beffa la retroguardia lametina. Sul cross, deviato, di Sarli bravissimo l'esterno, prodotto del vivaio del FC Messina, che bissa la rete realizzata sul campo della Viribus Unitis. Squadre al riposo sull'1-0.
In avvio di ripresa Sabatino viene atterrato in area e conquista un penalty, che però Magliocco (al 4') calcia clamorosamente alto sulla traversa. Fallito il possibile match-ball. I padroni di casa sembrano comunque mantenere il controllo del match. Ancora nessun tiro in porta da parte dei biancoverdi, che al 58' con Tidei sprecano un'ottima opportunità: il terzino, all'altezza del calcio di rigore, tenta una conclusione che incredibilmente va più vicina al punto di battuta del calcio d'angolo che alla porta difesa da Farò. Al 18' Cardia (appena entrato al posto di Sarli) con una botta da fuori area costringe Forte a rifugiarsi in corner. Al 24' Di Piedi ci prova su calcio di punizione dalla lunga distanza; nessun problema per l'estremo difensore messinese. Calcio da fermo originato da un fallo di Alizzi, che nell'occasione si infortuna ed è costretto ad uscire dal campo: lo rimpiazza il neo-acquisto Calabrò. Dopo un buon contropiede sprecato in malo modo da Magliocco (in giornata no) al 32' arriva a sorpresa il pareggio degli ospiti, con Cosa che trasforma un calcio di rigore apparso per la verità dubbio. Immeritato l'1-1 in virtù di quanto si è visto in campo. Al 35' Cordiano fallisce la deviazione sotto misura: ospiti addirittura ad un passo dal gol del raddoppio. Infantino ad otto minuti dal termine si gioca anche la carta Di Napoli. Al 40' Forte stende Di Napoli fuori area ma si becca soltanto un cartellino giallo. Re Artù non riesce a trasformare la punizione dal limite, che sfiora l'incrocio. Al 91' ancora un'ingenuità di Magliocco, che - già ammonito - rimedia un rosso diretto per aver colpito a gioco fermo un avversario. Al 93' Mangiapane sfiora il colpo grosso su punizione dalla lunga distanza. La gara termina in parità. 1-1 che ovviamente sta strettissimo all'ACR, che contesta anche l'arbitraggio.
 

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