«Dobbiamo ricostruire il morale all’interno della squadra. Si sa quando c’è un cambio di allenatore ci sono sempre degli strappi all’interno dello spogliatoio». È un allenatore d’esperienza Raffale Nucera e si vede. Le sue parole trasudano serenità in un momento particolarmente delicato per la formazione biancazzurra. Solo da pochi giorni in sella alla truppa del presidente Pellicanò, Nucera ha già le idee molto chiare sul settore nel quale dovrà lavorare di più: la testa. «I ragazzi si stanno allenando bene, ora serve soprattutto ritrovare serenità e compattezza, certezza e determinazione. Abbiamo il compito di ritrovare la stima in noi stessi, quella stima che sembra ora mancare ma che bisogna cercare al più presto». La partita con il Castrovillari incombe e il trainer biancazzurro non ha dubbi: «Sarà una sfida molto delicata, un gara di grande contenuto non solo tecnico ma soprattutto morale. Il Castrovillari ci attende per batterci; noi andremo lì convinti di poter portare a casa i tre punti». Similitudini con lo scorso anno? «Nessuna. Io guardo sempre avanti, non mi interessa ciò che è stato ». Non può esimersi, però, Nucera dal fare un’annotazione che sa tanto di pre-condizione: «Devo lavorare con giocatori che non ho scelto io. Con questo non dico assolutamente che non ci siano ragazzi validi, anzi, al contrario ci sono molte qualità ma è come se dovessi cucinare un piatto prelibato con ingredienti scelti da altri». Tradotto: ci vuole tempo affinché la squadra possa assimilare le indicazioni dell’allenatore. Insomma, non si cambia tutto in pochi giorni. «Del resto - chiosa Nucera - a me capita molto spesso di partire con 120 allenamenti in meno ed è una cosa che inevitabilmente pesa». Il riferimento è chiaramente alla chiamata a campionato ormai iniziato. E quando si sta in serie D è normale che le cose non sono proprio semplici. Anche dal punto di vista tecnico. Ecco perché le scelte non sono ancora state fatte. «Ho qualche idea – ammette Nucera – ma è ancora prestissimo per poter fare qualche nome. Deciderò solo al termine della settimana di allenamenti». Una cosa però se la lascia scappare il tecnico: «Potremmo anche decidere di cambiare modulo e adottare il 4-4-2. Ma anche in questo caso non c’è nulla di deciso. È chiaro che ci adatteremo al modo di giocare dei nostri avversari». Le novità, dunque, sono dietro l’angolo. Tuttavia, bisognerà attendere domenica per capire quanto davvero la nuova Hinterreggio abbia il volto di Raffaele Nucera.