SS RENDE: Scorzo 6, Fiorellino 6, Molinari 6.5, Occhiuzzi 6, Florio 6.5, Spadafora 6, Cirigliano 6.5 (29’st Dotro 6.5), Tuoto 6, Metallo 6.5 (35’st Marsicano sv), Ambrogio 6 (27’st De Francesco 6), Scarnà 7,5. In Panchina: Marchese, De Rango, Colucci, Carnevale. All.: Aceto 7.
San Lucido: Greco 5, Palummo 5, Garibaldi 5 (22’ st Signorelli 6), Salerno 6, Bruno 6, Provenzano 5.5, D’Angelo 5.5, De Pantis 5, De Rose 5.5, Mandarino 5 (25’st Carrozzino 6), Cucinella 5.5 (15’st Esposito 5.5). In Panchina: Scaramella, Marchese, Frangella, Stefano. All.: Provenzano 6.
Arbitro: Mancuso (6) di Vibo Valentia.
Ammoniti: 37’ pt Cucinella (SL), 38’ pt Greco (SL).
RENDE. Il binomio Rende – vittoria continua a caratterizzare il campionato. Ennesima prova maiuscola dell’undici di Aceto ed ennesima vittoria altisonante che mette sotto l’albero un primo posto mai incerto. La partita giocata su un terreno in perfette condizioni ha visto il Rende creare e disfare con una facilità disarmante, ottime le trame di gioco tessute da Florio e Ambrogio sempre più protagonisti in cabina di regia, troppo difensiva la strategia scelta da mister Provenzano che inevitabilmente ha regalato al Rende campo e gioco qualità che fanno della squadra costruita da Peluso, De Bartolo e Pellicori una macchina devastante.
Il Rende parte subito forte e schiaccia il San Lucido nella propria metà campo, Molinaro a sinistra e Tuoto a destra sono ali che soffocano gli esterni ospiti e aprono agli inserimenti di Ambrogio e Florio. 9’ pt Metallo guadagna un calcio di punizione su cui Scarnà chiama lo schema che mette Ambrogio defilato a sinistra davanti al portiere ma la conclusione è fuori misura. 15’pt Cirgliano mette la quinta e buca la maglia difensiva ospite servendo Metallo giunto a rimorchio che manda di pochissimo alto. Buona la prova di Metallo che sostituisce lo squalificato Provenzano con piglio e spirito di sacrificio. 21’ pt contropiede ospite produce un calcio d’angolo che non da l’esito sperato ma apre al contropiede rendese con Scarnà che serve al millimetro Metallo involato verso la porta tirrenica e fermato dall’intervento del direttore di gara che valuta errando la posizione del centravanti biancorosso. 23’ Tuoto stende De Rose, calcio di punizione insidioso battuto da De Pantis e ben controllato da Scorzo che mostra sempre più sicurezza tra i pali. 24’ pt Florio alza la testa e accende Scarnà pronto a tagliare la difesa ospite lasciando tre avversari sul posto e dribblando anche il portiere in uscita ma sbagliando clamorosamente la conclusione spedita a lato dei tre pali. Un minuto più tardi Metallo dal cilindro estrae un assist delizioso per Cirigliano che incuneatosi in area conclude sul petto del bravo Greco in uscita. 29’ pt Scarnà al limite difende palla e serve Tuoto tempismo perfetto nell’inserimento ma spreca in malomodo. 37’ pt giocata di prima tra Metallo, Florio e Ambrogio con conclusione che sfiora il palo. 40’ pt bomba Scarnà ottimamente innescato da Metallo penetra in area, dribbla tre avversari e gonfia la rete, festa sugli spalti e tensione alleviata.
Seconda parte di gara che si apre con il San Lucido che si proietta in avanti, calcio di punizione lungo per la testa di Coccinella, torre per D’Angelo che da pochi passi spedisce alto sulla traversa strozzando il grido dei pochi tifosi tirrenici accorsi al “M. Lorenzon”. Il Rende macina gioco e il San Lucido ordinato e compatto copre gli spazi, in cui Salerno, Bruno e Provenzano tentato di contrastare i pericoli rendesi. Al 3’st Metallo si guadagna un calcio di punizione, batte Scarnà e lo spiovente sorprende Greco che pasticcia sulla scelta della posizione e si materializza il doppio vantaggio. Tifosi in delirio e primo posto confermato. Il Rende continua negli attacchi mentre il San Lucido non riesce a farsi pericoloso e così al 37’ st capitola per la terza volta, Dotro di corsa entra in area palla al piede e batte sul primo palo il portiere ospite.
Buono il ritorno in campo di Marsicano.
e.p.