Di “Stelle”, al “N. Muscolo” tornano a brillare solo quelle del Roccella. Scorso e questo turno, un gran bel Roccella. Applausi quanti non ne prendeva da tempo. Entusiasmo ritornato. Tanta Gente che non si vedeva da queste parti da molto tempo. Sarà giovato il “passaparola”. La cosa più bella è veder correre tanta bella gioventù per novanta minuti senza soluzione di continuità con qualsiasi risultato. Anche se la partita con il Mileto ha preso subito una precisa piega Paredes, il migliore in campo, e compagni hanno fino al fischio finale di Procopio, con il “para-occhi”, continuato a marciare alla volta dei pali della porta di Angillieri. Il primo gol è un po' buffo ma meritato al minuto 21. Si “flippera” sulla linea di porta ultimo tocco del numero dieci locale. Paredes questa volta è assoluto protagonista e di testa al 34esimo solo (troppo solo) dinanzi alla porta ospite insacca di testa. Minuto 40 e tris con Futia del Roccella. Dalla sinistra e distante dai pali fa centro insaccando sul lato opposto. Allo scadere, anche, un’altra grossa occasione. A porta sguarnita schiaccia di testa Lombardo, anche troppo forte, e palla che rimbalza e finisce alta. Secondo tempo. Roccella padrone del campo che però concede qualcosina agli ospiti. Probabilmente il triplo vantaggio muoverà le gambe degli amaranto meno la testa che concede solo rare volte. Frascà farà uno o due interventi, anche plastici, se vogliamo ma mai straordinari. Nel secondo tempo la gara è più combattuta. Mileto che sembrava ammainare bandiera allo scadere del primo tempo, evita l’imbarcata e sta in partita. Gara che diventa anche nervosa verosimilmente per la frustrazione ospite. Sereno il Roccella gestisce ed anzi in un paio di circostanze poteva calare il poker. A proposito di carte, ancora qualche asso nella manica è da vedere. L’appetito è aumentato e non solo nel pubblico. Il Direttore Curtale è al lavoro e oggi in panchina, non utilizzato sedeva il nuovo attaccante Lopez. E qualche altra gradita sorpresa potrebbe arrivare. E Natale, ancora, è lontano.
                                        
                                        
                                        
                