
Il Catanzaro, anche se eliminato in semifinale playoff dallo Spezia, è stato autore - 2024/2025 - di un’ottima annata e sul buon voto finale non incide il mancato raggiungimento della finale. Riavvolgendo un po' il nastro, alla 38esima giornata le Aquile avevano così concluso il loro campionato: 53 punti e sesto posto e questo ha consentito alla squadra giallorossa di qualificarsi per gli spareggi validi per ottenere un posto in serie A.
Superato il Cesena nel primo turno (gara unica al Ceravolo), le Aquile hanno poi ceduto il passo allo Spezia, la formazione ligure è apparsa oggettivamente più preparata e ora quest'ultima contro la Cremonese, che ha ribaltato il risultato dell’andata contro la Juve Stabia, disputerà la finale per approdare nella massima serie.
A inizio stagione, in conferenza stampa erano stati chiari gli intenti del patron Floriano Noto: l’obiettivo minimo era il mantenimento della categoria e su questo mai ci sono state difficoltà. Da elogiare poi il sostegno offerto dai sostenitori catanzaresi che in casa e fuori con numeri invidiabili mai sono mancati, in molte occasioni c’è stata anche la sportività nel riconoscere i meriti degli avversari.
La serie B è una preziosa categoria, un invidiabile palcoscenico e quello che conta è che il Catanzaro e la sua piazza ci saranno ancora una volta; poi il fatto che in quanto ad ambizioni si continui a migliorare e che si pianifichi anche il miglioramento del Ceravolo oltre alla garanzia che il club rimarrà nelle solide mani di Floriano Noto fa rimanere tranquilli e speranzosi tutti i tifosi giallorossi.
(foto tratta dalla pagina facebook dell'US CATANZARO)