
Parole forti e cariche di amarezza quelle del direttore generale del Gallina, Danilo Del Popolo, intervenuto ai microfoni di StadioRadio durante la trasmissione "La Prima di StadioRadio". Il dirigente non ha risparmiato critiche alla Lega Dilettanti Calabria per la gestione dei recenti cambi di calendario, scaturiti in seguito al lutto per la morte del Papa.
"Abbiamo dovuto inserire allenamenti in più dopo i cambi improvvisi della Lega, che decide senza considerare le difficoltà delle piccole realtà come la nostra" ha dichiarato Del Popolo.
"Il 25 aprile giocheremo senza 9 dei nostri 17 ragazzi. È una festa nazionale, hanno impegni personali. Ho inviato una PEC alla Lega e non ho ricevuto risposta."
Una presa di posizione netta che accende i riflettori su un problema strutturale: l’assenza di dialogo tra vertici federali e le società dilettantistiche.
Del Popolo punta il dito anche contro la mancanza di organizzazione e sensibilità verso le esigenze economiche e gestionali dei club più piccoli, spesso lasciati soli davanti a decisioni unilaterali.
"Vorrei vedere il presidente Mirarchi come scenderebbe in campo con 9 ragazzi in meno. Manca considerazione verso chi tiene in piedi il calcio dal basso."
Vuoi ascoltare l’intervento completo del DG Del Popolo e il focus su tutti e quattro i gironi della Prima Categoria?
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