Il Roccella affronta con sufficienza il Lazzaro e finisce con un pari per la terza partita di fila. Così non va. Non è così che si raggiunge la salvezza, anzi la situazione è sfuggita di mano e l’investimento fatto a settembre con cambio di allenatore ed una squadra rinnovata e competitiva non ha prodotto i frutti desiderati. La squadra è sempre penultima. Con Lazzaro non tiri quasi mai in porta nei primi 45 minuti. Sopra di un uomo per un’ora di gioco e di due per mezz’ora, vai sotto ad inizio tempo con De Stefano. Solo in area di rigore segna col tacco, addirittura. Piccola reazione e gioco speculare dei reggini. Pari a metà tempo col solito Galati di testa da vicino. L’azione migliore locale a tempo scaduto con Fragomeni che di testa manda alto da due passi. Si spegne tutto il tardivo ardore amaranto. Partita finita ed altra grossa occasione sciupata, anche tra le mura amiche. Ora la questione di complica e dopo Pasqua c’è la capolista Polistena.
