Ancora un colpo per il Catona
Ancora un colpo per il Catona

Rinforzato il centrocampo la nota:

Altro colpo del Catona Calcio. Il ds Cotroneo porta in biancazzurro il forte play, Mirko Tripodi.


Il Catona Calcio è lieto di annunciare le prestazioni sportive del centrocampista Mirko Tripodi, proveniente dal Taurianova. Il classe 1987, cresciuto nel settore giovanile del Catanzaro, rappresenta un valore aggiunto e di esperienza per la squadra biancazzurra. Vecchia conoscenza del Catona Calcio, con cui ha vinto un campionato di Promozione, Tripodi si è messo in evidenza anche con le maglie di Palmese e Locri che ha traghettato dal campionato di Promozione all’Eccellenza, mentre con la Bagnarese ha dovuto dire addio al sogno Eccellenza dopo aver perso la finalissima playoff contro lo Scalea. Con il Saint Michel, invece, ha vinto lo storico “triplete” in Prima Categoria: campionato, coppa e supercoppa. Calciatore, dunque, di categoria superiore, Tripodi è un forte play con il compito di garantire equilibro alla squadra e dettare i tempi di gioco. «Innanzitutto, preferisco in primis non far prendere gol alla mia squadra, curo molto la fase difensiva e, nello stesso tempo, tra le mie caratteristiche mi piace far girare la palla - queste le parole del nuovo acquisto - Sono molto motivato e felice di essere qui e, soprattutto, pronto a dare il massimo per raggiungere gli obiettivi della società e a mettermi a disposizione dei miei compagni». Il centrocampista difensivo porta una ventata di ossigeno, grinta e determinazione che serve in questo momento alla squadra. «Ho visto un gruppo unito, forte e sono sicuro che possiamo rimetterci in marcia - afferma - abbiamo le carte in regola per farlo ma, dobbiamo essere concentrati sul nostro obiettivo, partita dopo partita. Ho notato nei miei compagni che c’è tanta voglia di tornare a vincere ma bisogna farlo curando tutti i particolari. Qual è la medicina per farlo? Lavorare e lavorare tanto e, innanzitutto, dobbiamo essere intelligenti a gestire le nostre emozioni in campo, per esempio, 
capire l’arbitraggio, così come i movimenti di un avversario perché in queste categorie oltre all’aspetto tecnico e tattico, la differenza la fa anche la testa».