Abbiamo intervistato Michele Zarrillo, difensore classe 2005, attualmente in forza al Nissa in Serie D girone I. Rappresentato dal suo procuratore Antonio Burdi, Michele ha raccontato aneddoti ed esperienze che lo hanno coinvolto in questi primi anni della sua giovane carriera:
"Michele Zarrillo, difensore classe 2005, attualmente in forza al Nissa. Raccontaci un po' di te. Sono Zarrillo Michele ho 19 anni sono un terzino destro ma posso giocare tranquillamente anche a sinistra. Questo è il mio terzo anno di serie d, ho iniziato a giocare a Benevento per tre anni poi sono passato alla Casertana per due e poi tre anni fa ho firmato il mio primo contratto in D dove ho vinto il campionato con il Legnago. La scorsa annata ho firmato per il Cijarlins Muzane e quest’anno invece ho avuto la fortuna di entrare in una piazza importante come la Nissa."
"Quali sono le tue sensazioni per la stagione in corso? Come mai hai deciso di sposare questo progetto? Le sensazioni sono positive o almeno cerco di renderle positive perché per l’età che ho devo solo cercare di migliorare giorno per giorno e dare il massimo ad ogni allenamento. Ho deciso di sposare questo progetto perché non ho mai fatto un esperienza al sud in serie d e poi parlando con la società mi sono sentito coinvolto e ho deciso di firmare qui. La piazza è importante e il girone è molto equilibrato."
"Che ricordi e aneddoti ti porti dietro della tua infanzia calcistica? Porto bei ricordi perché ho sempre vissuto il calcio come la cosa più bella al mondo e quindi per me questo sport oltre ad essere un lavoro è anche uno stimolo per andare avanti ogni giorno. Di ricordi ce ne sono tanti ma mi porterò nel cuore sicuramente il mio primo campionato vinto in serie d con il Legnago perché è stato un momento bellissimo e molto emozionante."
"Calcisticamente e personalmente dove hai vissuto la tua migliore stagione e perché? Posso dirti che non saprei scegliere la mia miglior stagione perché in questi tre anni di serie d sono cresciuto tanto sia a livello caratteriale sia a livello calcistico e posso ringraziare sicuramente i miei ex e attuali compagni di squadra con direttori e mister perché mi hanno dato tanto."
"Dall'inizio della tua carriera chi ti ha aiutato di più? Chi mi ha aiutato di più e soprattutto a chi devo ringraziare per essere arrivato fino a qui è la mia famiglia che prima di me si è sacrificata in ogni minima cosa e mi hanno sempre dato gli stimoli giusti per andare avanti e non mollare mai. Ancora oggi lo fanno e sarò sempre in debito con loro per quello che hanno fatto e stanno facendo."
"Puoi ricoprire sia la posizione di terzino ed esterno in entrambe le fasce. Qual è il tuo ruolo preferito? Quali sono, a tuo parere, le tue qualità migliori? Il mio ruolo preferito è sicuramente il terzino destro, essendo destro di piede e poi perché siccome la mia qualità è la velocità è più facile spostarmi la palla e metterla in mezzo di destro."
"Che obiettivi ti stai ponendo per questa stagione? L’obiettivo principale è quello di firmare un contratto professionistico quindi di fare un anno ad altissima intensità per farmi notare da squadre che sono in una categoria superiore."
"Qual è il tuo idolo? Sogno nel cassetto? Il mio idolo è sempre stato Maldini per come affrontava ogni partita e per la cattiveria che metteva in campo. Il mio sogno è di rendere felice la mia famiglia continuando a giocare a calcio e aiutare tante persone in cui sono in un momento di difficoltà."