Abbiamo intervistato Gabriele Pallante, attaccante classe 2006, attualmente in forza alla Pianese in Serie C. Pallante, assistito dalla TS Global Soccer, si è raccontato a noi tra passato, presente e un futuro ancora da scrivere:
"Gabriele Pallante, attaccante classe 2006, attualmente in forza alla Pianese in Serie C girone B. Raccontaci un po' di te. Sono Gabriele Pallante nato a Roma il 5 dicembre 2006, coltivo la mia passione da quando sono piccolo. Ho iniziato a giocare all'età di 7 anni nella società della Fortitudo. Per me il calcio ha sempre significato tanto perché mi permetteva di divertirmi e allo stesso tempo di conoscere altri della mia età e di confrontarmi con loro."
"Quali sono le tue sensazioni per la stagione in corso? Come mai hai deciso di sposare questo progetto? Ho deciso di sposare questo progetto perché fin da subito il mister e la società hanno creduto in me, non è stato facile all'inizio entrare subito con un gruppo di giocatori più grandi ma con il tempo grazie a loro sono riuscito ad ambientarmi. In questo momento ho buone sensazioni sono in fiducia sereno e senza problemi per la testa il mio obbiettivo è andare avanti così e non mollare neanche di un centimetro."
"Che ricordi e aneddoti ti porti dietro della tua infanzia calcistica? Un aneddoto particolare è stato quando sono stato chiamato a giocare con una squadra americana quando ero alla Roma e tutti i miei compagni parlavano l'inglese, io facevo fatica a capire cosa loro dicessero in campo."
"Calcisticamente e personalmente dove hai vissuto la tua migliore stagione e perché? La mia stagione migliore l ho vissuta all'accademia calcio Roma dove ho trovato sin da subito il direttore Piero Gonini il presidente Luca Mariscoli e il mister Carlo Autorino e soprattutto un grande gruppo che ha creduto in me e hanno fatto sì che fosse un anno speciale."
"Dall'inizio della tua carriera chi ti ha aiutato di più? Non mi ha aiutato nessuno ho dovuto faticare e lavorare tanto per raggiungere i miei obbiettivi. Ma devo ringraziare Tommaso Dei e Stefano Somma che hanno creduto in me."
"Qual è il tuo ruolo preferito? Quali sono, a tuo parere, le tue qualità migliori? Punta centrale ma mi trovo bene anche come ala sinistra."
"Che obiettivi ti stai ponendo per questa stagione? Gli obiettivi sono quelli di fare bene con la primavera e di esordire in prima squadra."
"Qual è il tuo idolo? Sogno nel cassetto? A dire la verità non ho un idolo e il mio sogno nel cassetto è diventare un calciatore."