ADRANO – ACICATENA: 0 – 0
ADRANO (4-3-1-2): Farò, Addessi, Campobasso, Tarantino, Oliva, Sangricoli (dal 33’st Virgillito), Librizzi (dal 19’st Germano), Friscia, Minieri, Papa (dal 10’st Canali), Cortese. In panchina: Mastroberardino, Monforte, Cattani, Guarino. Allenatore: Pascucci.
ACICATENA (4-4-2): Caruso, Pecorino, Platania, Femiano, Zappalà, Carbonaro, Privitera, Cosenza (dal 25’st Gambino), Aleo (dal 37’st Manca), Tosto, Regalino. In panchina: Sanfilippo, Bruno, Daidone, Reitano, Costa. Allenatore: Foti.
Arbitro: Formato di Benevento
Non va oltre il pari interno l’Adrano del presidente Calì. La formazione etnea non riesce a scardinare la linea difensiva predisposta dall’Acicatena e si deve accontentare di uno zero a zero che costa la momentanea vetta della classifica. Dopo due partite ed altrettante vittorie, l’entusiasmo alle pendici dell’Etna era davvero alle stelle. Domenica erano 700 i supporter che hanno cantato a squarciagola sino all’ultimo minuto, incitando i propri beniamini che le hanno provato davvero tutte pur di avere ragione di un Acicatena coriaceo e molto ben messo in campo. Pascucci si è affidato ancora una volta al 4-3-1-2 con l’intenzione di andare a coprire bene tutte le zone del campo. Foti ha risposto con un più classico 4-4-2 che dà sicuramente maggiori garanzie in termini di tenuta difensiva ed equilibrio. Il punteggio non tradisce: il pari senza reti è sinonimo di una gara che non ha avuto sussulti particolari se non verso il termine quando gli animi si sono un po’ surriscaldati. Si potrebbe dire con una battuta, che si è trattato quasi di una “sfida a distanza” tra Minieri ed il portiere Caruso, con quest’ultimo che è riuscito a neutralizzare più volte le conclusioni che giungevano dalle sue parti, spesso partite proprio dai piedi di Minieri. Niente drammi però. Il pareggio interno dopo due vittorie consecutive ci può anche stare. Il presidente Calì ha più volte affermato di
credere parecchio in questa squadra e la risposta dei giocatori sino a questo momento non si è fatta attendere. Del resto non è mai facile avere a che fare con una squadra molto compatta come l’Acicatena di Saro Foti. Quest’ultimo è un “vecchio” saggio del calcio dilettantistico e sa bene come disporre le proprie squadre in campo. Adesso la classifica dice che la formazione etnea è ferma a quota 7 punti, distanziata di due lunghezze da Rosarno e Vigor Lamezia. C’è tutto il tempo, dunque, per recuperare e provare a riagguantare un primo posto che compete ai ragazzi di Calì per valore tecnico e caratteriale. Sarà fondamentale per Pascucci infondere la giusta fiducia ai propri uomini in vista della delicata sfida di domenica prossima quando si andrà a fare visita alla Nissa in questo momento in piena crisi di gioco e risultati. Mai fidarsi di squadre che stanno messe così male, specie se si tratta di una piazza così calda ed appassionata come quella di Caltanissetta. Non rimane che attendere gli sviluppi di questa gara (che sarà trasmessa in diretta sugli schermi del canale satellitare Rai sport più) per capire quanto effettivamente l’Adrano sia in grado di reggere la pressione delle posizioni alte di classifica.