Luigi Oriano: «Ilvamaddelena gruppo combattivo, darò il massimo ad ogni possibilità ricevuta»
Luigi Oriano: «Ilvamaddelena gruppo combattivo, darò il massimo ad ogni possibilità ricevuta»

Abbiamo intervistato Luigi Oriano, difensore classe 2006, attualmente in forza all'Ilvamaddalena in Serie D. Oriano, assistito dalla TS Global Soccer, ha giocato nelle giovanili di Triestina, Monterosi Tuscia (con cui ha disputato il torneo di Viareggio) e Pescatori Ostia. Tra passato, presente e un futuro ancora da scrivere si è raccontato a noi:

“Luigi Oriano, terzino sinistro classe 2006, attualmente in forza all'Ilvamaddalena in Serie D. Hai giocato nelle giovanili del Monterosi e Pescatori Ostia, raccontaci un po' di te. Mi chiamo Luigi Oriano sono nato a Napoli, ho iniziato a giocare a calcio all’età di sette anni. Ho militato in varie scuole calcio campane, la mia prima esperienza nei professionisti è iniziata all’età di 14 anni, mi sono trasferito a Trieste per giocare nel settore giovanile della Triestina calcio dove ho disputato il campionato under 15, dopodiché mi sono trasferito nel settore giovanile Monterosi Tuscia dove sono rimasto due anni e mezzo disputando i campionati under 17 (sotto età), l’anno successivo under 17 fino a gennaio per poi passare alla primavera partecipando anche al torneo di Viareggio totalizzando quattro presenze. L’anno dopo sempre Primavera 4 fino a dicembre per poi fare in esperienza con i grandi alla Pescatori Ostia, disputando il campionato di Eccellenza e totalizzando 11 presenze fino alla Serie D all’Ilvamaddalena.”

“Quali sono le tue sensazioni per la nuova stagione? Come mai hai deciso di sposare questo progetto? Per questa nuova stagione le mie sensazione sono estremamente positive, siamo un gruppo che ha voglia di lottare e combattere per il risultato in ogni partita, cercheremo di guadagnare il nostro primo obiettivo che è la salvezza.”

“Come reputi la tua ultima stagione dal punto di vista personale? L’ultima stagione fatta alla Pescatori Ostia nel campionato di eccellenza è stata estremamente importante perché mi ha permesso di entrare nel mondo dei grandi e di fare esperienza e di incontrare le prime difficoltà di un giovane che esce dal settore giovanile.”

“Che ricordi e aneddoti ti porti dietro della tua infanzia calcistica? Il ricordo più gratificante è stato quello di disputare il torneo di Viareggio, un torneo di estrema importanza anche a livello internazionale.”

“Calcisticamente e personalmente dove hai vissuto la tua migliore stagione e perché? La mia migliore stagione è stata l’anno di under 17 nel Monterosi che mi ha permesso di passare di categoria nella primavera e di disputare il torneo di Viareggio.”

“Dall'inizio della tua carriera chi ti ha aiutato di più? La persona che mi ha aiutato di più è stato mio padre ex calciatore che mi ha fornito il suo bagaglio di esperienza, aiutandomi sempre a fare e dare il massimo in ogni partita, con il lavoro e sacrifici di ogni giorno e a chiedere sempre il massimo in ogni occasione.”

“Qual è il tuo ruolo preferito? Quali sono, a tuo parere, le tue qualità migliori? Il mio ruolo preferito che è quello che pratico sin dai primi calci è l’esterno sinistro sia basso che alto e le mie qualità principali sono la velocità e il mio mancino.”

“Che obiettivi ti stai ponendo in vista della prossima stagione? Quello di mettermi a disposizione della squadra e del mister cercando di dare il massimo quando mi sarà data possibilità di potere esprimermi.”

“Qual è il tuo idolo? Sogno nel cassetto? Il mio sogno nel cassetto che credo che sia quello di ogni ragazzo che ama il calcio quello di arrivare ad alti livelli. Il mio idolo fin quando giocava è stato sempre Aleksandar Kolarov.”