La nota:
Sette come le note musicali. Cinquanta come il mezzo secolo che il Bocale Calcio Admo celebrerà quest'anno.
Manca sempre meno al fischio d'inizio del campionato di Eccellenza calabrese che vedrá la societá biancorossa partecipare per il settimo anno consecutivo.
Quest'anno il club reggino porterá l'importante cimelio della Coppa Italia Dilettanti cucito sul petto, un piccolo ma grande traguardo per chi ha sempre messo in primo piano i valori dello sport, l'amore per il calcio.
Per questo motivo, il patron Filippo Cogliandro ha fortemente voluto incontrare la stampa in un evento organizzato presso Fragomeni Bistrot in Piazza Camagna.
"Abbiamo vissuto un anno incredibile -sono le parole di Cogliandro- la vittoria della Coppa Italia Dilettanti é solo uno dei tanti nostri piccoli sogni che é stato realizzato. Per noi é un punto di partenza, anno dopo anno vogliamo crescere sempre di piú e vogliamo farlo grazie alla collaborazione di tutti, stampa compresa che quest'anno ha dato un grande contributo a far conoscere anche all'Italia intera il nostro blasone.
Quest'anno celebreremo mezzo secolo, cinquant'anni di Bocale Calcio Admo. Dovrá essere un anno particolare e giá abbiamo grandi progetti per l'intera stagione che annunceremo col passare del tempo.
Qualcuno ha pensato anche in maniera ingenua che il Bocale volesse appropriarsi di altre identitá e di altre storie ma la conferma penso si sia vista di giorno in giorno. Noi siamo il Bocale Calcio Admo e con la massima umiltá e grande perseveranza, puntiamo a fare sempre meglio mantenendo la nostra storia.
Allo stesso tempo abbiamo mostrato e mostreremo grande apertura a tutti coloro che vorranno abbracciare il nostro progetto. Il nostro organigramma é giá cresciuto notevolmente questo lo devo anche ai tanti imprenditori reggini che hanno creduto in noi. Chi dice che gli imprenditori reggini non pensano al calcio reggino, sbaglia. Noi siamo una prova concreta di come l'unione delle nostre forze puó portare ad importanti risultati. Alla presidenza del Bocale ci saranno proprio due imprenditori reggini: Francesco Cuzzola e Francesco Scaramozzino. Ma cito anche Nino Spinella all'interno del nostro organigramma.
Questa serata é un esempio di come la collaborazione tra gli addetti ai lavori, la stampa e la dirigenza di un club possa davvero esistere. Ringrazio tutti voi per la presenza".