La nota:
Egregio Sig.Prefetto
scrivo per rappresentarle una problematica che preoccupa l'intera comunità della città di Rende, come a Lei ben noto, attualmente commissariata.
Da qualche giorno è stato pubblicato il bando per l'assegnazione temporanea dello stadio Marco Lorenzon, dopo la revoca della precedente concessione.
Il Marco Lorenzon, è l'unico stadio della città di Rende, peraltro agibile solo in parte, e da sempre rappresenta uno dei simboli della Rendesitá.
Chi come me ama la propria città e ne è fiero cittadino, vive questa situazione con sofferenza.
Le criticità del bando sta nel fatto che possono partecipare qualsiasi tipo di società, ed è un bene, ma nella griglia di attribuzione dei punteggi si premiano le società professionistiche che non rappresentano la mia, anzi la nostra, Città.
Ritengo che l'utilizzo dello Stadio debba essere di esclusivo uso per le associazioni sportive che operano sul territorio e non a chiunque ha la forza economica e i titoli sportivi maggiori, come ad esempio il Cosenza Calcio che nulla ha a che vedere con la città di Rende ( peraltro il Titolo sportivo con cui oggi il Cosenza Calcio partecipa al Campionato di Serie B era di proprietà del Rende Calcio e fu spostato a Cosenza dopo il fallimento del Cosenza Calcio 1914).
Ritengo che il bando debba limitare la partecipazione alle associazioni operanti sul territorio di Rende.
Le chiedo, di rappresentare questa problematica al Commissario prefettizio della città di Rende, dott. Gioffrè, e di sensibilizzarlo alla rettifica del bando.
Come presidente della nascente A.s.d. Sportiva Rende, che si occupa solo ed esclusivamente di calcio femminile, ho dato la mia disponibilità a fare la ristrutturazione dell'area spogliati e dell'area campo da gioco a titolo di donazione alla città senza eventuale scomputo sui canoni concessori; penso che questo sia un segnale di quello che rappresenta per noi lo stadio Marco Lorenzon.
Mi scuso per il tempo che le sottraggo, atteso le plurime problematiche che ha da risolvere, ma ritengo che i cittadini di uno stato abbiano tutti la stessa dignità e gli stessi diritti, e Lei, per il suo ruolo, rappresenta lo Stato nella nostra provincia.
Con i dovuti ossequi.
A.s.d. Sportiva Rende
Il Presidente
Lucio Marrello