Castrovillari: Iofrida, De Luca, Tomasi D., Scarnato. Ruggiero, Taverniti, Aronne (dal 18’ st Tomasi R), Ciaramitaro, Giacco (dal 39 st Amendola), Di Piedi, Trotta (dal 31’ st Maffei). In panchina: Raviotta, Maffei, Apa, Capasso, Raimondi. All. Germano.
Messina: Giorni, D’Angelo, Oliveti, Quinto, Sabatino, Romeo, Petagine, Cervillera (dal 1’ st La Fortezza), Magliocco( dal 31’ st Cardia), Di Napoli(dal 14’ st Marzeglia), Nuccio. In panchina: Costantino,Buonocore, Cardia, Messina. All. Labonia.
Arbitro: Piromallo di Torre del Greco (Alfano-Emione)
Note: Pomeriggio variabile, spettatori 1.200 circa, terreno in discrete condizioni. Ammoniti Ruggiero, Trotta, Di Piedi per il Castrovillari, Quinto e Romeo per il Messina. Angoli, 7-2 per il Castrovillari. Recupero 2’-3’.
Il Castrovillari che non ti aspetti riesce a raddrizzare la partita grazie ad un secondo tempo sontuoso. Questa in estrema sintesi la fotografia della gara di questo pomeriggio dove i padroni di casa regalano il primo tempo al Messina che, forte delle geometrie di Cervillera e della profondità di Di Napoli, bissa il doppio vantaggio nella prima frazione di gioco. Nella ripresa, dopo la striglia
ta di Germano negli spogliatoi si presenta in campo un Castrovillari tonico e motivato che, lasciando le palle lunghe senza alcun senso del primo tempo inizia a giocare sfera a terra costringendo il Messina a rintanarsi nella propria meta campo. Proprio questa metamorfosi ha permesso ai lupi del Pollino di raddrizzare la gara ma è indubbio che in futuro bisognerà evitare gravi amnesie.
Inizia forte il Castrovillari che si presenta dalle parti di Giorgi in due occasioni non sfruttate a dovere dagli avanti rossoneri ben controllati dalla coppia Quinto-Romeo. Dopo l’illusione del gol con un bel fendente di Trotta (10’) e due conclusioni telefonate dalla parti di Giorgi ,il Castrovillari assiste imbambolato alle offensive del Messina che assistito da un Cervillera ispiratissimo, in vena di magie nasconde la palla ai padroni di casa. Così il Castrovillari si trova sotto di due reti nel giro di sette minuti. Prima Nuccio elude la tattica del fuorigioco e fa secco Iofrida in uscita, poi è “re Artu’ Di Napoli a bissare il raddoppio su rigore al 22’ per fallo di mano di capitan Ruggero. Presi i due schiaffoni il Castrovillari stenta a riorganizzarsi e addirittura il Messina potrebbe avere la chance del 0-3. Dopo il riposo, il Castrovillari, versione dottor Jackyl e mr Hyde, si presenta in campo con grandi motivazioni. E’ subito Di Piedi a procurarsi un rigore trasformato magistralmente da Giacco. Dimezzato lo svantaggio i lupi del Pollino cingono d’assedio la metacampo ospite, mentre il Messina arretra paurosamente il proprio raggio d’azione. Prova e riprova i rossoneri pareggiano i conti con un capolavoro balistico di Di Piedi (2 partite 2 gol) che, servito da Scarnato resiste prima a Romeo, poi scartato il portiere peloritano in posizione decentrata lascia partire un diagonale che si spegne in rete tra il tripudio generale (32’ st). Non contento il Castrovillari prova, clamorosamente, a ribaltare il risultato con una bella punizione di Giacco (39’ st) ma, forse, sarebbe stato troppo. In ogni caso ottima la reazione al doppio svantaggio con la consapevolezza, però, che bisognerà evitare cali di concentrazione.