RENDE: Scorzo, De Rango (30’st Fiorellino), Colucci, Occhiuzzi, Florio, Carnevale, Dotro (35’ st Spadafora), Tuoto, Provenzano, Ambrogio, Scarnà (38’st Cirigliano). In Panchina: Marchese, Miceli, De Luca, Metallo. All.: Aceto.
 
REAL PIANOPOLI: Amantea, Maletta, Kabli, Bevilacqua (15’ st Barletta), Saladino, Iozzo, Chiodo, Urbano (1’ st Mazziotti), Landolfi, Garieri, Fazio. In panchina: Talarico, Fazio, Barberio, Albace, Butera. All.: Lucia.
 
ARBITRO: Palumbo di Reggio Calabria.
 
MARCATORI: 3' Provenzano (R), 9' Chiodo (PIA), 22' Carnevale (R), 43' Provenzano (R), 72' Scarnà (R).
 
RENDE – La società di via Fratelli Bandiera non perde colpi e inanella l’ottava vittoria stagionale avvicinandosi al titolo di regina di inverno. La squadra allenata da mister Aceto gioca un calcio spettacolare esaltando un collettivo ormai maturo e ben integrato in cui gli interpreti sono divenuti da ottimi solisti in splendida e affiatata orchestra dove ognuno è sinonimo di garanzia e rendimento. L’ottimo momento di forma psico – fisica è frutto del buon lavoro svolto in tandem da mister Aceto e dal preparatore Nicoletti che proietta la squadra ad un finale d’anno fondamentale per la conquista del titolo ed in cui gli ostacoli si chiamano Rovito e San Lucido.
            Da applausi, nonostante la sconfitta, il Real Pianopoli sceso in campo senza remore che per tutto il corso della gara ha sempre tentato di giocare la sfera non rinunciando così alla propria qualità principale fatta.
            Su un campo in discreta condizioni il Rende parte forte infliggendo il proprio ritmo all’avversario. Al 3’ Dotro viene atterrato grottescamente in area di rigore da Kabli, per il sig. Palumbo nessun dubbio nell’assegnare la massima punizione, trasformata da Marcello Provenzano. Il gol segnato è un caffé per i trecento infreddoliti tifosi biancorossi. Il Real non si smaglia e mostrando le buone qualità in fase di palleggio si fa sotto dove al 9’ Chiodo approfitta in mischia di una dormita della difesa rendese segnando il gol del pareggio. Pareggio che non sbiadisce l’entusiasmo dei tifosi rendesi, che per la prima volta in questo al campionato colorano la gara con, bandiere, sciarpe e striscioni. Al ‘8 Scarnà in giornata di grazia lavora un ottimo pallone sulla sinistra e mette in mezzo per il cobra Provenzano che manca l’appuntamento con il raddoppio mandando alto sulla traversa. 13’ sassata di Scarnà su calcio di punizione dai venti metri che impegna Amantea costretto a respingere con i pugni. Il Real tenta di proporsi sulle fasce ma l’ottimo presidio di De Rango e Colucci non lasciano libertà d’azione agli esterni pianoti costretti a giocare bassi per tamponare i tagli repentini di Scarnà e Dotro. Al 22’ sgroppata sulla corsia di destra di Occhiuzzi che disegna un cross perfetto per l’intervento di testa di Ambrogio abile nel chiamare l’inserimento di Carnevale che in mezza rovesciata gonfia la rete pianota. Il Rende si riprende il vantaggio. Al 27’ è ancora Scarnà, oggi immarcabile, che dal lato destro chiama l’inserimento del centrocampista prontamente sostenuto da Tuoto, inguardabile la conclusione. Al 33’ pt Provenzano dialogo con Dotro lesto a girarsi su due uomini e a calciare a rete, conclusione ben controllata dall’estremo difensore ospite. Al 43’ Florio aziona il radar e lancia Scarnà sulla fascia, stop e incursione nel cuore della difesa ospite con palla per il ben appostato Provenzano che alza la testa e batte inesorabilmente Amantea.
            Nel secondo tempo la gara non cambia. Il Rende mantiene il gioco sfiorando la rete con Provenzano, Dotro ed Ambrogio, trovando la quarta marcatura al 72’ ancora con Scarnà che dalla trequarti compie il più bel gesto tecnico della partita con un pallonetto dai trenta metri che si infila nel sette alla destra di Amantea. Giù il cappello e standing ovation.
            Vittoria che respinge gli assalti dello Zumpano vittorioso sull’Aiello e apre la settimana dei festeggiamenti biancorossi con la disputa dell’amichevole allo stadio “M. Lorenzon” dell’incontro Italia – Francia under 19 in onore dei quarant’anni di calcio nella città di Arintha.
e.p.